Arnaboldi in semifinale a Milano
Il mese di giugno porta bene ad Andrea Arnaboldi. Qualche anno fa, il canturino ottenne il miglior risultato in carriera, raggiungendo la semifinale al defunto challenger di Lugano. Oggi si è ripetuto a Milano (30.000€, terra). Il montepremi non è lo stesso, ma per un giocatore che sembrava perduto è una grande iniezione di fiducia. Arnaboldi è sceso al numero 320 ATP e ha superato il giovane Filip Krajinovic, classe 1992, che qualche anno fa era una delle più fulgide speranze del tennis mondiale. In semifinale se la vedrà con il vincente di Volandri-Campozano. Non è andata bene a Riccardo Sinicropi, al primo quarto di finale in un challenger. Sinicropi si è arreso a Norbert Gombos con il punteggio di 7-5 6-7 6-4. L'azzurro ha sciupato un break di vantaggio nel terzo set. E' terminata anche l'avventura di Lorenzo Giustino a Tangere (30.000€, terra). Il giovane azzurro, classe 1991, ha ceduto 6-4 3-6 6-3 a Pablo Carreno Busta.. Qualche anno fa, il canturino ottenne il miglior risultato in carriera, raggiungendo la semifinale al defunto challenger di Lugano. Oggi si è ripetuto a Milano (30.000€, terra). Il montepremi non è lo stesso, ma per un giocatore che sembrava perduto è una grande iniezione di fiducia. Arnaboldi è sceso al numero 320 ATP e ha superato il giovane Filip Krajinovic, classe 1992, che qualche anno fa era una delle più fulgide speranze del tennis mondiale. In semifinale se la vedrà con il vincente di Volandri-Campozano. Non è andata bene a Riccardo Sinicropi, al primo quarto di finale in un challenger. Sinicropi si è arreso a Norbert Gombos con il punteggio di 7-5 6-7 6-4. L'azzurro ha sciupato un break di vantaggio nel terzo set. E' terminata anche l'avventura di Lorenzo Giustino a Tangere (30.000€, terra). Il giovane azzurro, classe 1991, ha ceduto 6-4 3-6 6-3 a Pablo Carreno Busta.