Altra splendida vittoria per il canturino, che batte facilmente il top-100 russo Evgeny Donskoy e si regala allo Skistar Swedish Open il primo quarto di finale in carriera a livello ATP. Venerdì la sfida con Albert Ramos-Vinolas.

Nel tennis l’ambizione paga. È un dato di fatto, confermato ulteriormente dalle recenti vicende di Andrea Arnaboldi. Il canturino poteva andare a caccia di punti più facili nel Challenger di San Benedetto del Tronto, dove sarebbe stato fra le prime quattro teste di serie (cosa che gli capita raramente), invece ha scelto con coraggio l’ATP 250 di Bastad, dando poco peso al rischio di trovare subito un giocatore proibitivo. L’urna del torneo svedese gli ha dato una piccola mano, e lui l’ha colta al volo regalandosi il primo quarto di finale in carriera a nel circuito maggiore. Dopo aver rimontato nella giornata di ieri un set di svantaggio all’argentino Marco Trungelliti, oggi il 28enne lombardo si è superato nel match contro il russo Evgeny Donskoy, ottava testa di serie e numero 79 della classifica mondiale. Sembrava favoritissimo, invece nell’ultimo match sul Campo Centrale ha dominato in lungo e in largo il mancino azzurro, passato con un facile 6-3 6-2 in un’ora e tredici minuti di gioco, senza mai cedere il servizio. Un risultato che gli regala 45 punti ATP, utilissimi per iniziare la risalita in classifica (è sceso al numero 230 del mondo) dopo le pesanti scadenze pagate fra Internazionali d’Italia e Roland Garros, e un bel palcoscenico nella giornata di venerdì, quando scenderà di nuovo in campo sul Centrale per la sfida contro Albert Ramos-Vinolas, passato 7-6 6-3 contro Carballes-Baena. Dopo i quarti al Roland Garros lo spagnolo ha fatto ottime cose anche a Wimbledon, ma l’azzurro avrà la possibilità di giocare a braccio sciolto, senza nulla da perdere. In certi casi può valere parecchio.

ATP 250 BASTAD – Secondo turno
Andrea Arnaboldi (ITA) b. Evgeny Donskoy (RUS) 6-2 6-3