. Nella sua biografia, la ex campionessa di Roland Garros e Us Open rivela la drammatica situazione della sua famiglia, sfaldata dai problemi economici. Raccontando tutti i dettagli, Arantxa racconta quello che considera un vero e proprio esproprio familiare. Dichiara che non le è rimasto in tasca quasi nulla dei circa 45 milioni di dollari vinti in 17 anni di carriera tra premi ufficiali e sponsorizzazioni varie. La colpa sarebbe dei genitori e dei fratelli Javier e Marisa, ma non di Emilio, il qualce si è allontanato da tempo dalla famiglia. Il libro si intitola 'Arantxa ¡Vamos! Memorias de una lucha, una vida y una mujer' e la Sanchez racconta di essersi ritirata dal tennis per conquistare la sua libertà dopo che la sua vita era stata organizzata dalla famiglia. "Ma quando ho deciso di impormi, ecco che è arrivata la sorpresa. E poi la delusione. La sorpresa di non avere soldi dopo una carriera piena di successi e, di conseguenza, di guadagni". La madre le avrebbe organizzato ogni dettaglio dell'esistenza: "Lei organizzava la mia vita, scegliendo ogni cosa: il taglio di capelli, l'abbigliamento…quando compravo qualcosa di mia iniziativa, raramente le piaceva". Il padre, invece, è colui che avrebbe amministrato i suoi guadagni. E Arantxa gli rimprovera la sentenza che l'ha condannata a pagare 3,5 milioni di euro per le tasse non pagate tra il 1989 e il 1993, quando aveva la residenza fiscale ad Andorra. "Mi hanno lasciato senza niente, sono indebitata con Hacienda e le mie proprietà sono inferiori a quelle di mio fratello Javier, che in carriera ha guadagnato molto meno di me. Posso accettare questo abuso e stare zitta? No, non posso". "Arancita" racconta anche che i familiari si sarebbero opposti al suo matrimonio con Pep Santacana, provando a screditarlo per presunti problemi economici. "Ma nessuno ha detto che lui mi aveva raccontato tutto". Dichiarazioni shock che certamente faranno discutere. (Riccardo Bisti)
Arantxa Sanchez: “Non parlo con la mia famiglia”
Arantxa Sanchez non aveva mai parlato granchè della sua vita privata, ma oggi ha deciso di vuotare il sacco. Nella sua biografia, la ex campionessa di Roland Garros e Us Open rivela la drammatica situazione della sua famiglia, sfaldata dai problemi economici. Raccontando tutti i dettagli, Arantxa racconta quello che considera un vero e proprio esproprio familiare. Dichiara che non le è rimasto in tasca quasi nulla dei circa 45 milioni di dollari vinti in 17 anni di carriera tra premi ufficiali e sponsorizzazioni varie. La colpa sarebbe dei genitori e dei fratelli Javier e Marisa, ma non di Emilio, il qualce si è allontanato da tempo dalla famiglia. Il libro si intitola 'Arantxa ¡Vamos! Memorias de una lucha, una vida y una mujer' e la Sanchez racconta di essersi ritirata dal tennis per conquistare la sua libertà dopo che la sua vita era stata organizzata dalla famiglia. "Ma quando ho deciso di impormi, ecco che è arrivata la sorpresa. E poi la delusione. La sorpresa di non avere soldi dopo una carriera piena di successi e, di conseguenza, di guadagni". La madre le avrebbe organizzato ogni dettaglio dell'esistenza: "Lei organizzava la mia vita, scegliendo ogni cosa: il taglio di capelli, l'abbigliamento…quando compravo qualcosa di mia iniziativa, raramente le piaceva". Il padre, invece, è colui che avrebbe amministrato i suoi guadagni. E Arantxa gli rimprovera la sentenza che l'ha condannata a pagare 3,5 milioni di euro per le tasse non pagate tra il 1989 e il 1993, quando aveva la residenza fiscale ad Andorra. "Mi hanno lasciato senza niente, sono indebitata con Hacienda e le mie proprietà sono inferiori a quelle di mio fratello Javier, che in carriera ha guadagnato molto meno di me. Posso accettare questo abuso e stare zitta? No, non posso". "Arancita" racconta anche che i familiari si sarebbero opposti al suo matrimonio con Pep Santacana, provando a screditarlo per presunti problemi economici. "Ma nessuno ha detto che lui mi aveva raccontato tutto". Dichiarazioni shock che certamente faranno discutere. (Riccardo Bisti)