Nel tennis moderno, aprirsi il campo è un obbligo tattico. Inutile provare a sfondare di sola potenza, meglio sfruttare ampiezza e angoli.Di Massimo Sartori*  *coach di Andreas Seppi   Troppo spesso, soprattutto a livello giovanile o di giocatori di club, ci si lascia impressionare dalla violenza dei colpi dell’avversario. Come se a tennis vincesse sempre quello che tira più forte. Certo, la potenza è un fattore tutt’altro che negativo, ma bisogna saperla utilizzare e soprattutto metterla al servizio di un disegno tattico. Quello principale, per dirla alla Guardiola, è sfruttare l’ampiezza del campo per mettere l’avversario fuori posizione e riuscire a chiudere con un colpo vincente (che resta sempre la goduria massima) senza dover prendere eccessivi rischi. Come fare? Imparate ad aprirvi il campo giocando lungo-stretto-lungo-stretto…   1. Giocate un colpo lungo, negli ultimi due metri di campo anche usando una traiettoria più alta, in modo da allontanare l’avversario dalla riga di fondo.   2. E’ il colpo fondamentale: giocate un colpo più stretto, sfruttando il fatto che il vostro avversario è finito ben dietro la riga di fondo e vi ha “aperto” il campo. Questo colpo deve rimbalzare vicino all’intersezione della riga del servizio e quella del corridoio.   3. Il colpo definitivo: dopo aver messo fuori posizione l’avversario e averlo letteralmente sbattuto fuori dal campo, giocate un colpo nel lato opposto. Non servirà nemmeno colpire la riga…Di Massimo Sartori*

 
*coach di Andreas Seppi
 
Troppo spesso, soprattutto a livello giovanile o di giocatori di club, ci si lascia impressionare dalla violenza dei colpi dell’avversario. Come se a tennis vincesse sempre quello che tira più forte. Certo, la potenza è un fattore tutt’altro che negativo, ma bisogna saperla utilizzare e soprattutto metterla al servizio di un disegno tattico. Quello principale, per dirla alla Guardiola, è sfruttare l’ampiezza del campo per mettere l’avversario fuori posizione e riuscire a chiudere con un colpo vincente (che resta sempre la goduria massima) senza dover prendere eccessivi rischi. Come fare? Imparate ad aprirvi il campo giocando lungo-stretto-lungo-stretto…
 
1. Giocate un colpo lungo, negli ultimi due metri di campo anche usando una traiettoria più alta, in modo da allontanare l’avversario dalla riga di fondo.
 
2. E’ il colpo fondamentale: giocate un colpo più stretto, sfruttando il fatto che il vostro avversario è finito ben dietro la riga di fondo e vi ha “aperto” il campo. Questo colpo deve rimbalzare vicino all’intersezione della riga del servizio e quella del corridoio.
 
3. Il colpo definitivo: dopo aver messo fuori posizione l’avversario e averlo letteralmente sbattuto fuori dal campo, giocate un colpo nel lato opposto. Non servirà nemmeno colpire la riga…