Anti-corruzione: dure sanzioni per due polacchi
Nel giorno in cui in Italia inizia il processo d'appello a Bracciali e Starace, torna a farsi sentire la Tennis Integrity Unit, il corpo investigativo che dal 2007 vigila sull'integrità del gioco. Sono sopraggiunte due pesanti squalifiche a tennisti polacchi di secondo piano: il 24enne Piotr Gadomski e il 21enne Arkadiusz Kocyla, rispettivamente numero 739 e 806 ATP. Entrambi multati di 15.000 dollari, sono vittime di sanzioni molto severe: 7 anni per Gadomski e 5 anni per Kocyla. Se non è carriera finita, poco ci manca. La TIU non ha svelato alcun dettaglio sulle accuse a carico dei giocatori, ma a giudicare dagli articoli contestati sembrerebbe che avrebbero provato ad alterare e condizionare l'esito di uno o più incontri. L'udienza si è tenuta in agosto in un tribunale di Londra e la squalifica avrà effetto immediato: Nè Gadomski nè Kocyla potranno giocare (e nemmeno assistere) a eventi organizzati dal ATP o ITF.Nel giorno in cui in Italia inizia il processo d'appello a Bracciali e Starace, torna a farsi sentire la Tennis Integrity Unit, il corpo investigativo che dal 2007 vigila sull'integrità del gioco. Sono sopraggiunte due pesanti squalifiche a tennisti polacchi di secondo piano: il 24enne Piotr Gadomski e il 21enne Arkadiusz Kocyla, rispettivamente numero 739 e 806 ATP. Entrambi multati di 15.000 dollari, sono vittime di sanzioni molto severe: 7 anni per Gadomski e 5 anni per Kocyla. Se non è carriera finita, poco ci manca. La TIU non ha svelato alcun dettaglio sulle accuse a carico dei giocatori, ma a giudicare dagli articoli contestati sembrerebbe che avrebbero provato ad alterare e condizionare l'esito di uno o più incontri. L'udienza si è tenuta in agosto in un tribunale di Londra e la squalifica avrà effetto immediato: Nè Gadomski nè Kocyla potranno giocare (e nemmeno assistere) a eventi organizzati dal ATP o ITF.