Orrore, disperazione. I talebani che hanno aperto il fuoco non sapevano che Anja Niednghaus, premio Pulitzer nel 2005, era uno dei migliori fotografi in circolazione. Si trovava in Afghanistan, nella provincia di Khost, per documentare i tumulti di una zona martoriata. La sua collega, la canadese Kathy Gannon, se l'è cavata con ferite gravi. La Niednghaus lavorava per l'agenzia di stampa americana AP, era famosa anche per le foto sportive. Aveva immortalato la caduta del Muro di Berlino, tante immagini di guerra, ma anche i Mondiali di calcio, le Olimpiadi e Wimbledon. Il suo obiettivo aveva documentato l'ultima vittoria di Roger Federer sui prati di Church Road. Dopo aver lavorato per la EPA, nel 2002 era passata ad AP.Orrore, disperazione. I talebani che hanno aperto il fuoco non sapevano che Anja Niednghaus, premio Pulitzer nel 2005, era uno dei migliori fotografi in circolazione. Si trovava in Afghanistan, nella provincia di Khost, per documentare i tumulti di una zona martoriata. La sua collega, la canadese Kathy Gannon, se l'è cavata con ferite gravi. La Niednghaus lavorava per l'agenzia di stampa americana AP, era famosa anche per le foto sportive. Aveva immortalato la caduta del Muro di Berlino, tante immagini di guerra, ma anche i Mondiali di calcio, le Olimpiadi e Wimbledon. Il suo obiettivo aveva documentato l'ultima vittoria di Roger Federer sui prati di Church Road. Dopo aver lavorato per la EPA, nel 2002 era passata ad AP.