Durante il torneo di Cincinnati 2011, Andrea Petkovic disse che la connazionale sarebbe tornata ad alti livelli perché “stava lavorando duramente” nonostante fosse appena uscita dalle top-100. Qualche settimana dopo, avrebbe colto la semifinale allo Us Open. A cinque anni di distanza, lo stesso torneo può addirittura incoronarla come numero 1!

Scherzi del destino. Cinque anni fa, la numero 1 del tennis tedesco era Andrea Petkovic. Parlando con i giornalisti durante il torneo di Cincinnati, disse di tenere d’occhio una giocatrice in particolare: Angelique Kerber. “Tornerà ad alti livelli – disse Andrea, all’epoca appena entrata tra le top-10 – l’ho invitata nell’accademia dove mi alleno, ci siamo ritrovate per quattro settimane e ha lavorato molto duramente”. Angie aveva iniziato il 2011 al numero 45 ATP, ma era addirittura uscita dalle top-100. In quel momento, aveva perso 15 partite su 18 nel circuito WTA. “Io vi dico che entrerà tra le top-30 entro sei mesi, perché ha lavorato duramente ed è una grande giocatrice”.

Qualche settimana dopo, da numero 92 WTA, la Kerber avrebbe raggiunto una clamorosa semifinale allo Us Open (battendo in rimonta Flavia Pennetta nei quarti) e il 2 ottobre di quell’anno, dopo meno di due mesi, sarebbe entrata per la prima volta tra le top-30. A cinque anni di distanza, nello stesso torneo dove la Petkovic le pronosticò un grande futuro, potrebbe diventare numero 1 WTA. Dovesse trionfare in Ohio, diventerebbe la più anziana a salire per la prima volta in vetta dai tempi di Jennifer Capriati, che nel 2001 aveva 25 anni (oggi lei ne ha 28 e 8 mesi). Angelique e Andrea sono molto amiche: non c’è dubbio che, in caso di raggiungimento dell’obiettivo, la Kerber le farà un regalo per la fiducia ottenuta quando non ci credeva nessuno….