In occasione dell'ATP 500 di Washington, dove sarà il favorito numero 1, Andy Murray ha potuto visitare la Casa Bianca, residenza del Presidente degli Stati Uniti. "E' stato fantastico poterla vedere da vicino – ha detto lo scozzese – non mi era mai successo e non avrò mai più l'opportunità di tornarci. L'ala ovest è davvero molto interessante". Lo scozzese ha aggiunto che se la sarebbe aspettata un po' più grande. "E' abbastanza piccola, molte stanze non sono così grandi, così come i corridoi". Insieme a lui c'erano il coach Jonas Bjorkman, il manager Matt Gentry, il fisioterapista Mark Bender e il preparatore atletico Steve Kotze. Murray si è presentato nella capitale degli Stati Uniti con una settimana d'anticipo, in modo da abituarsi ai campi e all'umidità. "Fa molto caldo, le condizioni sono difficili". Lo scozzese è reduce dalle vittorie in Coppa Davis, utili alla Gran Bretagna per raggiungere una storica semifinale. Accreditato di un bye, al secondo turno attende il vincitore del match tra Teimuraz Gabashvili e Benjamin Becker. Per lui è un ritorno a Washington a nove anni dall'ultima partecipazione.In occasione dell'ATP 500 di Washington, dove sarà il favorito numero 1, Andy Murray ha potuto visitare la Casa Bianca, residenza del Presidente degli Stati Uniti. "E' stato fantastico poterla vedere da vicino – ha detto lo scozzese – non mi era mai successo e non avrò mai più l'opportunità di tornarci. L'ala ovest è davvero molto interessante". Lo scozzese ha aggiunto che se la sarebbe aspettata un po' più grande. "E' abbastanza piccola, molte stanze non sono così grandi, così come i corridoi". Insieme a lui c'erano il coach Jonas Bjorkman, il manager Matt Gentry, il fisioterapista Mark Bender e il preparatore atletico Steve Kotze. Murray si è presentato nella capitale degli Stati Uniti con una settimana d'anticipo, in modo da abituarsi ai campi e all'umidità. "Fa molto caldo, le condizioni sono difficili". Lo scozzese è reduce dalle vittorie in Coppa Davis, utili alla Gran Bretagna per raggiungere una storica semifinale. Accreditato di un bye, al secondo turno attende il vincitore del match tra Teimuraz Gabashvili e Benjamin Becker. Per lui è un ritorno a Washington a nove anni dall'ultima partecipazione.