La popolarità porta tanti vantaggi, ma è anche fonte di qualche seccatura. Lo sa bene Andy Murray: qualche tempo fa, lo scozzese è stato preso di mira da una cameriera d’albergo che avrebbe messo in atto un vero e proprio stalking. Pare che la donna sia entrata nella sua camera d’albergo (nonostante avesse appeso il cartello “non disturbare”). Si sarebbe seduta accanto a lui e gli avrebbe accarezzato un braccio. Murray lo ha rivelato in un’intervista promozionale per la terza edizione dell’International Premier Tennis League. “Si è introdotta nella mia stanza nonostante il cartello e ha iniziato ad accarezzarmi a un braccio alle 7 del mattino, mentre stavo ancora dormendo. In seguito si è presentata in un paio di hotel dove mi trovavo, a Rotterdam e Barcellona. Non so se sia l’estremo fanatismo di una fan, ma è quello che è successo”. Lo scozzese non ha rivelato ne dove nè quando si è verificato l’accaduto. Nei primi anni di carriera, Murray non ha esagerato con le misure di sicurezza e ha cercato di mantenere uno stile di vita il più normale possibile, evitando l’attenzione dei media.
Quando la sua popolarità è aumentata, tuttavia, il proposito è diventato pressoché irrealizzabile. Va detto che i tanti episodi di fanatismo hanno convinto ATP e WTA, nonché le organizzazioni dei tornei, ad aumentare le misure di sicurezza. Il team di Murray, all’epoca, aveva segnalato l’accaduto all’ATP. Da parte sua, l’associazione giocatori ha replicato tramite un portavoce. “L’ATP prende molto seriamente qualsiasi violazione della sicurezza dei giocatori. Ogni tennista è invitato a segnalare qualsiasi incidente al direttore della sicurezza nell’ATP, che assisterà il giocatore e il suo team nel segnalare il fatto alle autorità competenti nella giurisdizione di riferimento”. In questi giorni, Murray è impegnato al torneo ATP di Pechino e ha iniziato il suo percorso battendo Andreas Seppi. “Credo di aver fatto bene, tenendo conto che non avevo giocato nelle ultime due settimane. Sono arrivato a Pechino con un paio di giorni d’anticipo, ma credo di poter giocare meglio. Comunque non ho infortuni, mi sento bene e ho bisogno di accumulare partite”. Nei quarti potrebbe esserci un interessante derby britannico con Kyle Edmund.
Andy Murray e la cameriera stalker
In un’intervista per promuovere la terza edizione dell’IPTL, lo scozzese ha rivelato che la cameriera di un hotel era entrata nella sua stanza, provando ad accarezzarlo a un braccio mentre dormiva. Non ha specificato quando e dove. “Poi l’ho rivista a Barcellona e Rotterdam”. L’ATP invita i giocatori a segnalare ogni episodio di questo genere.