Il russo è scoppiato in una risata incontrollata durante l’intervista con Tennis Channel a Monte Carlo

Foto Ray Giubilo 

Andrey Rublev si è giocato la ‘carta’ Marat Safin per provare a risalire la china dopo un periodo particolarmente complicato. Il giocatore russo ha faticato molto ad esprimere il suo miglior tennis anche a causa di alcuni problemi fuori dal campo, che lo hanno portato a dover affrontare lo spettro della depressione. L’ex numero 5 del mondo si sente meglio ora e vuole tornare a provare sensazioni positive mentre gioca a tennis, motivo per cui ha chiesto al suo illustre connazionale di dargli una mano.

Non è chiaro quanto durerà la collaborazione tra i due e lo stesso Andrey ha specificato che non è stato fissato un termine preciso, ma è chiaro a tutti che i risultati avranno un impatto significativo in tal senso. Il moscovita ha conservato un posto nella Top 10 del ranking ATP nonostante abbia brillato soltanto a Doha in questo inizio di stagione, ma la situazione cambierebbe drasticamente se non otterrà un buon risultato al Mutua Madrid Open (dove sollevò il trofeo l’anno scorso).

Dopo aver sconfitto il veterano francese Gael Monfils nel suo primo match al Masters 1000 di Monte Carlo, Rublev si è recato ai microfoni di ‘Tennis Channel’ per rilasciare un’intervista a Prakash Amritraj.

Quando quest’ultimo gli ha domandato come si senta a lavorare con una leggenda come Safin, Andrey ha iniziato a ridere senza controllo non riuscendo più a fermarsi. Anche Amritraj è finito per essere coinvolto in questa scena davvero esilarante, che è andata avanti per quasi un minuto prima che la conversazione tornasse seria.

Il russo ha poi evidenziato come Marat abbia già avuto un impatto positivo sul suo gioco, sebbene la loro partnership sia appena iniziata. “Mi ha trasmesso molta calma prima del match contro Monfils, consigliandomi di avere pazienza e di non farmi influenzare dal pubblico” – ha rivelato l’attuale numero 9 del mondo.