Giocando meglio rispetto ai giorni scorsi, Seppi batte lo spagnolo Marcel Granollers per 7-6 6-1, e si prende a Zagabria la settima finale ATP in carriera. A separarlo dal quarto titolo ci sarà Guillermo Garcia-Lopez.Il matchpoint fallito contro Nick Kyrgios poteva lasciare un segno indelebile. Il traguardo dei quarti di finale all'Australian Open, svanito a pochi centimetri, poteva pesare come un macigno. All'ATP 250 di Zagabria, da Andreas Seppi ci si attendeva delle conferme. Dopo un 2015 iniziato sotto i migliori auspici e con un livello di gioco mai toccato in carriera, culminato con uno Slam disputato da campione. Lo si attendeva al varco per saggiarne la fiducia, le convinzioni. E Andreas non ha tradito. Qualche difficoltà, certo. Ma è ancora convinto. Sempre più convinto. Ed è in finale. La prima dopo la vittoria a Mosca, due anni e tre mesi or sono. La settima in carriera. La semifinale di oggi contro lo spagnolo Marcel Granollers era ampiamente alla sua portata, ed è durata solo la parentesi di un set, il primo. Nei game iniziali Andreas fatica, sembra sotto pressione. Troppi errori e poco spettacolo. Ma quando finisce sotto di un break nel terzo gioco, si fa finalmente più aggressivo, e lo recupera immediatamente con la complicità di un rivale poco convinto. Il set prosegue sul filo dell’equilibrio, si ha la sensazione che negli scambi da fondo possa sempre prevalere l'altoatesino, manca solo quel pizzico di fiducia in più per far svoltare l'incontro. Seppi non ce la fa sul 3-2, quando Granollers gli annulla una palla-break col servizio, fino a quel momento poco incisivo, ma gli riesce nel tie-break. Vige la regola dei servizi fino al 5-4 per Andreas, poi è un lungo scambio a decidere tutto. Seppi alza il livello, Granollers arranca e si difende come può, ma deve cedere. 6-4 Italia, due set-point. Il primo è cancellato con il servizio, il secondo è l'onore delle armi. Altro scambio estenuante che finisce nelle mani dell'altoatesino, rabbioso e determinato per andare a prendersi una meritata finale.

SETTIMA FINALE ATP IN CARRIERA
Lo spagnolo non solo accusa il colpo, ma alza bandiera bianca, trascinandosi senza alcun segno di vita fino alla conclusione dell'incontro. Un'ora la durata del primo set, nemmeno mezzora il secondo. Seppi ottiene subito il break in apertura, si addormenta giusto qualche istante quando va a servire, trovandosi 15-40. Ma è un problema da poco. Dall'altra parte della rete non c'è alcuna convinzione di poter e voler recuperare. Scampato il pericolo, quella di Seppi diventa una passeggiata trionfale, sino al 6-1 conclusivo. L'azzurro aveva tradito poche emozioni dopo la vittoria contro Roger Federer, per questo non sorprende il solo accenno di sorriso dopo aver stretto la mano al suo avversario. “La partita si è decisa nel primo set – ha detto Andreas – e dopo averlo vinto ho giocato davvero bene. Sono contento di essere in finale per la prima volta in questo torneo, e sono pronto per domani. Non sarà facile”. L’ha accennato lui, lo ripetiamo noi: finale complicata, ma comunque ampiamente alla sua portata. Dall’altra parte del campo ci sarà nuovamente uno spagnolo, Guillermo Garcia-Lopez, giustiziere oggi di Marcos Baghdatis. Curioso dato statistico: proprio come Seppi, il 31enne di Albacete andrà a caccia domani del quarto titolo in carriera nel circuito maggiore, alla settima finale. Con i 150 punti conquistati, Seppi si assicura un altro passo avanti nel ranking, e salirà almeno alla posizione numero 35. Dovesse vincere rientrerebbe invece nei top 30, recuperando terreno prezioso a Fabio Fognini, atteso da due mesi ricchi di punti da difendere. Il traguardo di numero uno d’Italia, così lontano fino a qualche mese fa, è invece più vicino di quanto appaia. E sarebbe tutt’altro che immeritato.

ATP 250 ZAGABRIA – Semifinali
Andreas Seppi (ITA) b. Marcel Granollers (ESP) 7-6 6-1
Guillermo Garcia-Lopez (ESP) b. Marcos Baghdatis (CYP) 6-4 6-4