Il presidente dell’ATP, intervistato da Globo, si è detto ottimista sul futuro del tennis e sull’impatto della Next Gen a livello mediatico
Il tennis sta attraversando un momento straordinario e Andrea Gaudenzi lo sa bene. Il presidente dell’ATP ha rilasciato un’interessante intervista a Globo, nella quale si è detto ottimista sul futuro dopo i “Big Three” e sull’importanza del piano strategico in corso. “Credo davvero che il prodotto attuale sia fantastico – ha dichiarato Gaudenzi – e che se siamo sopravvissuti alle diverse generazioni dei vari Vilas, Borg, McEnroe, Becker, Agassi e Sampras non abbiamo nulla da temere. Tutti pensavano che dopo Agassi e Sampras ci sarebbe stato un grande vuoto, poi sono arrivati Rafa, Roger e Novak e stanno battendo tutti i record. Non ho mai sentito nessuno dire che un giocatore avrebbe potuto vincere più Slam di Sampras ma negli ultimi 15 anni abbiamo avuto tre giocatori che lo hanno superato. In generale abbiamo la “Old Gen” con Rafa e Novak ancora nel circuito; una generazione molto recente, quella che chiamiamo Nex tGen, con Jannik Sinner, Carlos Alcaraz o Holger Rune, ma penso anche che abbiamo una grande generazione in mezzo, con nomi come Felix Auger-Aliassime, Medvedev o Tsitsipas. Tutti questi ragazzi sono grandi personalità. È difficile migliorare questo aspetto, perché abbiamo tre generazioni che lottano per i titoli più importanti di questo sport”.
L’ATP cambia e guarda al futuro. “Penso che negli ultimi tre anni abbiamo assistito a una serie di grandi cambiamenti – ha aggiunto Gaudenzi – e la prima fase del piano strategico completo, One Vision, è stata completata la scorsa estate. Si trattava di una serie di nuove riforme, tra cui la condivisione dei ricavi e la trasparenza. I giocatori ora hanno piena trasparenza sull’economia dei tornei e c’è una formula che prevede che i tornei paghino ai giocatori il 50% delle loro vincite. Si tratta di un tentativo di allineare i nostri obiettivi, che ritengo molto produttivo. Parallelamente, aumentando la durata del Masters 1000, siamo riusciti ad aumentare la base monetaria di quasi 40 milioni di dollari in questo 2023. La base crescerà, i bonus annuali cresceranno, i soldi dei Challenger cresceranno. Stiamo cercando di evolverci perché teniamo molto ai nostri giocatori. Sono loro il talento del nostro sport e sono loro che fanno divertire i fan, ma dobbiamo anche considerare che i tornei fanno un ottimo lavoro. Il modo migliore per avere una partnership trasparente e allineare i nostri interessi è lavorare insieme per il bene del tennis. Questo è l’obiettivo. Spero che questa formula di trasparenza nei montepremi sia la chiave del successo del circuito negli anni a venire”.