di Daniele Rossi – foto Getty Images
Ormai sta diventando un classico: Roger Federer contro Jo-Wilfried Tsonga. Un classico che potrebbe diventare un incubo per lo svizzero, qualora le cose non dovessero andare per il verso giusto, dopo le ultime due vittorie del franco-congolese (a Wimbledon e Montreal).
L'approdo ai quarti di finale per i due è stato però diametralmente opposto.
Tsonga, contro Fish, ha dato vita ad una straordinaria battaglia sull'Arthur Ashe, conclusasi solo al quinto set in favore del francese.
“Alì” parte bene aggiudicandosi il primo set, ma Mardy ribalta la situazione prendendosi il tie-break del secondo e il terzo per 6-3. Tsonga però non si arrende, fa suo il determinante quarto set per poi involarsi verso la vittoria nel quinto, quando uno stanco e demoralizzato Fish gli lascia via libera.
L'americano ha giocato benissimo quasi tutto il match, ma alla fina ha avuto la meglio la fisicità e la brillantezza del francese, che andrà a sfidare ancora una volta Federer.
Roger, spedito in campo a mezzanotte a causa della proverbiale lungaggine del match femminile precedente (Wozniacki-Kuznetsova), ha spedito tutti a nanna in appena un'ora e venti minuti. Il povero Monaco è stato letteralmente spazzato via dal campo con un eloquente 6-1 6-2 6-0. Concentrato dal primo all'ultimo punto, il cinque volte campione, è apparso fin da subito ispiratissimo, sfoderando tutto il suo immenso repertorio. Uno show spettacolare a cui l'argentino, seppur combattivo fino all'ultimo, ha solo assistito da spettatore.
Tsonga e gli altri sono avvertiti.
Ha chiuso in tre set Novak Djokovic su Alexandr Dolgopolov, autore comunque di una prestazione al solito divertente e imprevedibile.
Il turning point si ha nello spettacolare e infinito tie-break del primo set. Nole se lo aggiudica per 16 punti a 14, dopo che il “Guru” era riuscito anche ad andare avanti per 14 a 13. Perso il primo set in modo così traumatico, Dolgopolov si è progressivamente spento, cedendo gli altri due parziali per 6-4 6-2.
Djokovic con un piede in semifinale, a meno di un miracolo del suo amico Tipsarevic.
Tra le donne, la tedesca Andrea Petkovic ha liquidato come da copione la spagnola Carla Suarez Navarro per 6-1 6-4, raggiungendo per la terza volta i quarti di finale di uno Slam.
Se li giocherà con la numero 1 del mondo Caroline Wozniacki, che nel primo match della sessione serale ha sconfitto Svetlana Kuznetsova per 6-7(8) 7-5 6-1. Un match lunghissimo e combattuto che ha visto ben 16 break complessivi, in cui Caroline è stata brava a non scoraggiarsi dopo aver perso il tie-break ed essere stata sotto 4-1 nel secondo set. Effettuata la rimonta, la danese ha dominato il terzo set, approfittando dello scoramento della russa.
Si completa così il quadro dei quarti di finale femminili. Da una parte Wozniacki-Petkovic e Williams-Pavlychenkova, dall'altra Pennetta-Kerber e Stosur-Zvonareva.
Oggi sull'Arthur Ashe a partire dalle 17 ore italiane Young-Murray, seguito da Muller-Nadal e primo match della night session Ferrer-Roddick.
Flavia Pennetta giocherà sul Louis Armstrong come secondo match sempre a partire dalle 17, dopo Isner-Simon e prima di Stosur-Zvonareva.
RISULTATI
Djokovic b. Dolgopolov 7-6(14) 6-4 6-2
Federer b. Monaco 6-1 6-2 6-0
Tsonga b. Fish 6-4 6-7(5) 3-6 6-4 6-2
Petkovic b. Suarez Navarro 6-1 6-4
Wozniacki b. Kuznetsova 6-7(6) 7-5 6-1
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