Petra Kvitova ha finalmente capito il perché di tante difficoltà: mononucleosi. La famosa "malattia del bacio", che negli ultimi anni ha colpito molti tennisti, le è stata diagnosticata una settimana fa. Nonostante questo, le hanno comunque dato il permesso di giocare a Toronto. Petra ha spesso faticato sul cemento all'aperto, tanto da saltare Indian Wells e Miami 2015 per un generale senso di spossatezza. La stagione sembrava aver avuto una svolta positiva con la vittoria a Madrid, ma poi sono tornati i problemi. "A Eastbourne mi sono ritirata perché avevo il mal di gola e gli antibiotici non hanno fatto effetto. Allora abbiamo capito che si erano indebolite le difese immunitarie. Abbiamo fatto nuovi test ed è emerso il problema – ha detto la numero 4 WTA – è dura guardarsi indietro, ma ho finalmente capito tante cose successe nei mesi scorsi. Oggi non sono al 100%, ma sono in condizione di giocare". Non si contano più i tennisti vittima del problema. I casi più gravi sono stati quelli di Mario Ancic e Robin Soderling, costretti addirittura al ritiro (anche se lo svedese non ha ancora alzato bandiera bianca).ha finalmente capito il perché di tante difficoltà: mononucleosi. La famosa "malattia del bacio", che negli ultimi anni ha colpito molti tennisti, le è stata diagnosticata una settimana fa. Nonostante questo, le hanno comunque dato il permesso di giocare a Toronto. Petra ha spesso faticato sul cemento all'aperto, tanto da saltare Indian Wells e Miami 2015 per un generale senso di spossatezza. La stagione sembrava aver avuto una svolta positiva con la vittoria a Madrid, ma poi sono tornati i problemi. "A Eastbourne mi sono ritirata perché avevo il mal di gola e gli antibiotici non hanno fatto effetto. Allora abbiamo capito che si erano indebolite le difese immunitarie. Abbiamo fatto nuovi test ed è emerso il problema – ha detto la numero 4 WTA – è dura guardarsi indietro, ma ho finalmente capito tante cose successe nei mesi scorsi. Oggi non sono al 100%, ma sono in condizione di giocare". Non si contano più i tennisti vittima del problema. I casi più gravi sono stati quelli di Mario Ancic e Robin Soderling, costretti addirittura al ritiro (anche se lo svedese non ha ancora alzato bandiera bianca).