Sfidando le enormi difficoltà a sviluppare tennisti nell’Africa nera, Liberia e Namibia lanciano due progetti interessanti. La federazione liberiana ha inaugurato un programma di reclutamento di bambini nelle scuole, mentre in Namibia hanno organizzato alcuni tornei ITF grazie all’ausilio di uno sponsor. Da questi semi fiorirà qualcosa?

Uno dei grandi crucci della Federazione Internazionale, forse il principale, riguarda le difficoltà nello sviluppo del tennis nell’Africa nera. L’assenza di strutture, risorse finanziarie e coach di livello è un limite che nemmeno la storia è riuscita ad abbattere, almeno fino ad oggi. I pochi giocatori emersi (si ricordano Yahiya Doumbia, Nduka Odizor e Paul Wekesa) rappresentano un’eccezione e i loro successi non hanno avuto seguito. Ad oggi, il sistema più efficace è stato la “fuga”. Da Yannick Noah ai genitori di Frances Tiafoe e Tommy Paul, andare in paesi più sviluppati ha rappresentato la soluzione migliore. Tuttavia qualcosa si muove: in questi giorni sono arrivate un paio di notizie interessanti, almeno in prospettiva. La prima viene dalla Liberia, dove la locale federtennis (Liberia Tennis Federation) ha lanciato un programma riservato ai giovani, parte integrante di uno sforzo per sviluppare e crescere futuri tennisti. La LTF ha reclutato alcuni bambini tra gli 8 e i 10 anni da un paio di scuole a Montserrado County. I ragazzi saranno sottoposti a intense sedute di allenamento. Secondo il general manager Dexter Puieyoe, il programma a Montserrado vuole essere un progetto pilota per poi essere sviluppato in altre zone del paese. La speranza della federazione è che questi ragazzi possano raggiungere un livello sufficiente per giocare i campionati africani. “Il tennis è uno sport molto costoso e poche persone lo seguono, ma noi stiamo facendo del nostro meglio per entrare nelle scuole – ha detto il responsabile del programma Winston Wren – vogliamo portare il tennis in Liberia in messo alla gente, soprattutto tra i bambini”.

Buone notizie anche dalla Namibia, dove la federtennis locale (Namibian Tennis Association) ha trovato uno sponsor che darà una grossa mano per sostenere l’attività. Si tratta della Banca Windhoek, che sponsorizzerà una serie di tornei riservati agli Under 18. In particolare, il Bank Windhowek South Central Circuit fa parte del circuito ITF riservato agli Under 18. L’evento si terrà dal 29 aprile al 7 maggio, mentre il giorno dopo scatterà il torneo riservato ai giocatori namibiani. Tutti i match si giocheranno al Central Tennis Club e presso il SKW, con tutti i match decisivi concentrati presso il Central Tennis Club. Si tratta di un torneo “Grade 4”, appena un gradino sopra il livello più basso del circuito Under 18 (Grade 5), ma è un’ottima occasione per offrire un po’ di esperienza ai giovani africani. In effetti, tutti gli iscritti provengono dal continente nero ad eccezione dello svedese Kenzo Koistila Larsson. Tra l’altro, in questi giorni si sta giocando un altro torneo di questo livello in Botswana. Piccoli segnali per un gigante dal grande capitale umano, quasi sempre inespresso. E chissà che entro qualche anno paesi come Liberia e Namibia possano finalmente avere un giocatore nel ranking ATP. Non si può mica sempre vivere nel ricordo di George Weah e Frankie Fredericks….