Parola di Agassi. Andre vede in Murray il loro successore. Sullo scozzese: "Può vincere molti Slam". Su Rafa: "Con quel ginocchio farà fatica. Roger? Lui può fare ancora qualcosa di speciale"…

di Gabriele Riva – foto Getty Images

Il dominio di Federer e Nadal sta per finire. Lo ha detto Andre Agassi. Che è andato oltre. Il prossimo dominatore: lo scozzese Andy Murray. “E’ possibile che siamo veramente giunti al momento del cambio della guardia”, ha detto Andre. “Ma ci sono anche Del Potro e Djokovic che stanno guadagnando terreno su quei due fenomeni”. Agassi non è mai stato scontato lungo tutta la sua carriera, dal look al gioco passando per il personaggio che si è creato intorno, e non lo è neppure adesso, quando fa da opinion leader. Già, perché arriviamo da un 2009 in cui, è vero che Rafa è caduto nel suo feudo parigino, ma i quattro Slam sono finiti tutti nei salotti dei Due (proprio Nadal in Australia, e Federer a Parigi, Londra e New York).

Guardando i numeri e, volendola vedere alla profana, il dominio è saldo. Stabile. Qualche segno di scricchiolio c’è: vero. Come i rumorini che arrivano da quel ginocchio di Nadalito. Come quei dubbi che ha lasciato sulla via degli scorsi due anni Re Roger. “Ma Federer – dice Agassi – può ancora far vedere delle cose speciali”. Nadal invece… “Se combatti contro il tuo stesso ginocchio, diventa tutto più difficile. E temo che dovrà lottarci per tutto il resto della sua carriera”. E poi ripunta duro su Murray: “Se ne facciamo un discorso di talento, lui può vincere diversi Slam. Il suo modo di giocare, rispetto a quello degli altri, ha tutto quello che serve per battere chiunque su qualsiasi superficie”.

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Il ritiro di Andre Agassi allo Us Open nel 2006 dopo la sconfitta contro Benjamin Becker