Ancora un capitolo nell'infinita telenovela legata ai progetti di ampliamento del Roland Garros. Il Tribunale Superiore di Giustizia di Parigi ha ordinato la sospensione del progetto, studiato dalla federtennis francese in collaborazione con la municipalità di Parigi. E pensare che lo scorso maggio era arrivato l'OK del governo francese dopo un blocco amministrativo che perdurava da anni (a causa dell'ostruzionismo di alcuni movimenti ecologisti). La FFT sperava di dare il via ai lavori entro fine 2015 e dare concretezza a un progetto stimato in 400 milioni di euro. Prima dell'ultimo blocco, l'inaugurazione del nuovo Roland Garros era prevista per l'edizione 2019. . Il Tribunale Superiore di Giustizia di Parigi ha ordinato la sospensione del progetto, studiato dalla federtennis francese in collaborazione con la municipalità di Parigi. E pensare che lo scorso maggio era arrivato l'OK del governo francese dopo un blocco amministrativo che perdurava da anni (a causa dell'ostruzionismo di alcuni movimenti ecologisti). La FFT sperava di dare il via ai lavori entro fine 2015 e dare concretezza a un progetto stimato in 400 milioni di euro. Prima dell'ultimo blocco, l'inaugurazione del nuovo Roland Garros era prevista per l'edizione 2019.