Nuovo capitolo sull'eterna battaglia legale che dovrebbe portare a un ampliamento del Roland Garros: il Tribunale Amministrativo di Parigi ha bloccato la costruzione di un nuovo campo. L'impianto sarebbe in grado di contenere 5.000 spettatori ed è uno dei pilastri del progetto della federtennis francese, ma gli ambientalisti ritengono che le novità strutturali non devono toccare le adiacenti serre d'Auteil, spazio creato nel 1897 e considerate un monumento naturale. Il pronunciamento arriva dopo quello dello scorso dicembre, quando fu disposto lo stop ai lavori in attesa di un ampliamento del recinto. La FFT sostiene che la serre non saranno distrutte, e anzi ha criticato gli oppositori e i loro progetti che si sono rivelati "falsi" dal punto di vista operativo, ambientale e legale. "La FFT si rammarica profondamente del fatto che la necessaria modernizzazione dell'impianto sia bloccata da chi non capisce che si tratta di un progetto fondamentale per il futuro del torneo, del tennis francese e per l'immagine del Paese". 
Nuovo capitolo sull'eterna battaglia legale che dovrebbe portare a un ampliamento del Roland Garros: il Tribunale Amministrativo di Parigi ha bloccato la costruzione di un nuovo campo. L'impianto sarebbe in grado di contenere 5.000 spettatori ed è uno dei pilastri del progetto della federtennis francese, ma gli ambientalisti ritengono che le novità strutturali non devono toccare le adiacenti serre d'Auteil, spazio creato nel 1897 e considerate un monumento naturale. Il pronunciamento arriva dopo quello dello scorso dicembre, quando fu disposto lo stop ai lavori in attesa di un ampliamento del recinto. La FFT sostiene che la serre non saranno distrutte, e anzi ha criticato gli oppositori e i loro progetti che si sono rivelati "falsi" dal punto di vista operativo, ambientale e legale. "La FFT si rammarica profondamente del fatto che la necessaria modernizzazione dell'impianto sia bloccata da chi non capisce che si tratta di un progetto fondamentale per il futuro del torneo, del tennis francese e per l'immagine del Paese".