Giuliano Amato nel 1999 durante un evento a Orbetello, quando era ancora presidente del locale Tennis Club (oggi è presidente onorario). Sullo sfondo si riconosce Michelangelo Delledera, attuale direttore dell'Istituto Superiore di Formazione "Roberto Lombardi" (l'ex Scuola Nazionale Maestri)Stanno facendo discutere, in ambiti ben più importanti del tennis, le intercettazioni telefoniche (pubblicate in questi giorni da alcuni quotidiani) su Giuliano Amato, ex Presidente del Consiglio nell'epoca post-Tangentopoli e recentemente nominato giudice della Corte Costituzionale da Giorgio Napolitano. In un'intercettazione, Amato era a colloquio con Giuseppe Mussari, numero 1 del Monte dei Paschi di Siena. Sembra che Amato abbia chiesto a Mussari un contributo economico per il torneo challenger di Orbetello in cambio di un "aiuto" per condurlo a capo dei banchieri italiani. Nel 2010, Mussari è effettivamente diventato presidente di ABI (Associazione Banchieri Italiani), e in una conversazione i due hanno pronunciato queste parole:  Amato: “Mi vergogno a chiedertelo, ma per il nostro torneo a Orbetello è importante, perché noi siano ormai sull’osso, che rimanga immutata la cifra della sponsorizzazione. Ciullini ha fatto sapere che il Monte vorrebbe scendere da 150 a 125“.Mussari: “Va bene, ma la compensiamo in un altro modo“.Amato: “Guarda un po’ se riesci, sennò io non saprei come fare… Trova, ce l’hai un gruppo? Lo trovi ?”.Mussari: “Lo trovo, contaci!”.  Non sta a noi valutare la vicenda che riguarda Giuliano Amato. Certo è curioso verificare quanto fosse importante per lui un torneo challenger non così cruciale nel calendario internazionale. Va detto che nelle ultime due edizioni il montepremi è comunque sceso da 64.000 e 30.000 euro, nonostante Amato sia ancora presidente onorario del club toscano. 
Giuliano Amato nel 1999 durante un evento a Orbetello, quando era ancora presidente del locale Tennis Club (oggi è presidente onorario). Sullo sfondo si riconosce Michelangelo Delledera, attuale direttore dell'Istituto Superiore di Formazione "Roberto Lombardi" (l'ex Scuola Nazionale Maestri)

Stanno facendo discutere, in ambiti ben più importanti del tennis, le intercettazioni telefoniche (pubblicate in questi giorni da alcuni quotidiani) su Giuliano Amato, ex Presidente del Consiglio nell'epoca post-Tangentopoli e recentemente nominato giudice della Corte Costituzionale da Giorgio Napolitano. In un'intercettazione, Amato era a colloquio con Giuseppe Mussari, numero 1 del Monte dei Paschi di Siena. Sembra che Amato abbia chiesto a Mussari un contributo economico per il torneo challenger di Orbetello in cambio di un "aiuto" per condurlo a capo dei banchieri italiani. Nel 2010, Mussari è effettivamente diventato presidente di ABI (Associazione Banchieri Italiani), e in una conversazione i due hanno pronunciato queste parole:
 
Amato: “Mi vergogno a chiedertelo, ma per il nostro torneo a Orbetello è importante, perché noi siano ormai sull’osso, che rimanga immutata la cifra della sponsorizzazione. Ciullini ha fatto sapere che il Monte vorrebbe scendere da 150 a 125“.
Mussari: “Va bene, ma la compensiamo in un altro modo“.
Amato: “Guarda un po’ se riesci, sennò io non saprei come fare… Trova, ce l’hai un gruppo? Lo trovi ?”.
Mussari: “Lo trovo, contaci!”.
 
Non sta a noi valutare la vicenda che riguarda Giuliano Amato. Certo è curioso verificare quanto fosse importante per lui un torneo challenger non così cruciale nel calendario internazionale. Va detto che nelle ultime due edizioni il montepremi è comunque sceso da 64.000 e 30.000 euro, nonostante Amato sia ancora presidente onorario del club toscano.