Nemmeno
nove mesi dopo la tragica scomparsa di Federico Luzzi, ex davisman aretino,
stroncato a soli 28 anni da una leucemia fulminante, il mondo del tennis
deve piangere un altro ragazzo
Nemmeno
nove mesi dopo la tragica scomparsa di Federico Luzzi, ex davisman aretino,
stroncato a soli 28 anni da una leucemia fulminante, il mondo del tennis
deve piangere un altro ragazzo. Si tratta di Mathieu Montcourt, classe
1985: 24 anni. La causa più probabile, ancora tutta da accertare e
verificare,
è racchiusa, anche in questo caso, in due parole fredde e terribili.
Embolia
polmonare.
Abitava nei sobborghi di Parigi, con la
sua fidanzata. Ed è proprio nella loro abitazione che, nella mattinata
di ieri, la ragazza ha ritrovato il corpo esanime di Mathieu.
Sconvolte le parole di Rafael Nadal: "Lo
conoscevo molto bene, sono scioccato. Giravamo per tornei insieme fin da
quando eravamo under. Quando succedono certe cose ti rendi conto di quanto
poco importante sia vincere o perdere una partita di tennis. Alla famiglia,
agli amici e ai tifosi francesi va tutto il mio cordoglio". Così
come
quelle di Rafa, porgiamo – per quanto inutili possano risultare – anche
le nostre condoglianze.
Mathieu Montcourt occupava la posizione
n.119 del ranking e dei suoi tre ultimi tornei giocati, due sono stati
in Italia. A inizio giungo aveva perso nei quarti di finale del Challenger
dell’Harbour Club Milano contro Alessio Di Mauro, che poi avrebbe vinto
il torneo; ha perso al primo turno a Reggio Emilia, ed era arrivato in
semifinale in un challenger in Croazia.
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