Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato il recente calvario di Shuai Peng. Un grave infortunio alla schiena, con tanto di intervento chirurgico, l’aveva costretta ai margini. E quella del ritiro era più di un’opzione. Tornata nel 2016 dopo un lungo stop, ha giocato una stagione discreta e già la scorsa settimana aveva fatto buone cose a Pechino, ma a Tianjin è andata oltre, intascando suo primo titolo WTA in singolare. La pioggia l’aveva bloccata sabato, sul 3-3 al terzo contro la montenegrina Danka Kovinic. Domenica ha chiuso la pratica e poi si è aggiudicata il titolo battendo l’americana Alison Riske, reduce da una dura battaglia contro Svetlana Kuznetsova, estromessa dalla lotta per le WTA Finals. La finale, terminata col punteggio di 7-6 6-2, e si è giocata soprattutto nel primo set, quando la Riske ha centrato il break alla decima opportunità. Tanta fatica è stata immediatamente vanificata dal controbreak della cinese. Come se non bastasse, Alison è andata a servire sul 6-5, ma la storia si è ripetuta.
Ceduto il tie-break, l’americana ha perso fiducia e ha sentito tutta la stanchezza delle fatiche mattutine. “Per me è stata una giornata molto faticosa – ha ammesso la Riske – avevo lottato contro la Kuznetsova, poi ho fatto del mio meglio. Shuai ha giocato un grande match, è stata più brava di me. Penso che comunque sia stata una grande stagione, chiuderò tra le top-50 WTA. Ne sono fiera e ho tanta fiducia in vista del 2017”. Per la Peng è quasi una favola, poiché risiede proprio a Tianjin ed era stata ammessa con una wild card. Il successo la riporta a ridosso delle top-100, in posizione numero 108. Mica male, per una giocatrice uscita addirittura dalle prime 600. A questo punto non dovrebbero esserci dubbi sulle sue intenzioni per il 2017…come se non bastasse, si è aggiudicata anche il titolo di doppio insieme a Christina McHale. Curiosamente, tutte le migliori quattro tenniste cinesi sono nate o risiedono a Tianjin…
Shuai Peng (CHN) b. Alison Riske (USA) 7-6 6-2