L'australiano gioca una pessima partita contro David Ferrer: l'avversario gli ha addirittura chiesto se stesse bene. “Nessun infortunio, sono solo imballato per il duro lavoro nella preparazione invernale. Non sarò mai il miglior atleta del circuito”. Tomic non è preoccupato per l'Australian Open, ma i paparazzi hanno iniziato a prendere di mira la sua fidanzata…

La stagione è appena cominciata, ma si è già aperto il primo “caso”. Manco a farlo apposta, il problema riguarda Bernard Tomic. Al di là delle bizze comportamentali, il ragazzotto di Gold Coast aveva sempre giocato bene nel torneo di casa (Brisbane), e più in generale nella stagione australiana. Si pensava che potesse fare altrettanto anche nel 2017, per quanto la sorte gli avesse riservato David Ferrer, avversario tutt'altro che malleabile. Invece ha sfoderato una pessima prestazione, tanto da spingere Ferrer a sincerarsi sul suo stato di forma a fine partita. “Tutto ok? Sei malato?”. E pensare che il punteggio finale, 6-3 7-5, farebbe pensare a una resa onorevole. Invece è sprofondato in una marea di errori e perderà parecchi punti, poiché l'anno scorso giunse in semifinale prima di perdere da Milos Raonic. Nel primo set ha perso per tre volte il servizio, chiudendolo dopo 36 minuti con il sesto doppio fallo. Sembrava spento, quasi turbato, ma nel secondo set aveva azzeccato un rovescio vincente in slice, perfetto per riprendere un po' di vigore. Non ci sono stati break fino a quando l'australiano ha ceduto, appena prima di giocare il tie-break. Ha salvato due matchpoint, ma ha chiuso la partita nel peggiore dei modi, con il doppio fallo numero otto. Ferrer ha detto di non sapere esattamente cosa avesse Tomic (“Certo, andava un po' troppo velocemente tra un punto e l'altro…”), e sarà ben contento di trovare negli ottavi Jordan Thompson, sulla carta ben più malleabile. Curiosamente, Tomic ha usato lo stesso termine utilizzato da Djokovic per descrivere la sua partita: “Mi sentivo piatto”. Ma se il serbo ha trovato il modo di vincere ugualmente, lui è franato in una brutta sconfitta. A suo dire, ha lavorato moltissimo sulla preparazione atletica: il problema è che gli spostamenti, non esattamente il suo punto forte, sono parsi peggiori del solito.

BERNIE, OCCHIO ALLE BIONDE
Parlando con i giornalisti, ha detto di non avere alcun infortunio ma di sentire tutta la fatica della preparazione. “Non diventerò mai il giocatore meglio preparato del tour – ha esalato Tomic – sono alto, quindi è più difficile entrare in forma, mentre Ferrer ha un baricentro più basso. Devo fare qualcosa di diverso, magari con il servizio. Oggi ho pagato questo, ho servito in modo terribile”. Tomic ha detto di sentirsi “piatto” perché non era più abituato il clima della partita, visto che il suo ultimo match risaliva a due mesi e mezzo fa (Shanghai). “Ma devo essere sincero: me lo aspettavo – ha proseguito Tomic – Ferrer si è costruito una carriera spingendo duro dalla linea di fondo, rimanda tutto di là come una macchina ed è stato uno dei migliori negli ultimi 6-7 anni. Contro di lui sarà sempre un match duro, oggi è stato più costante di me”. Prima di giocare l'Australian Open, il buon “Bernie” giocherà a Sydney, dove qualche anno fa ha conquistato il suo primo titolo ATP. Sarà una buona chance per risollevarsi, anche se non è particolarmente preoccupato per l'Australian Open. Va detto che potrebbe avere uno stimolo-problema in più: la nuova fidanzata. Durante il suo match, in tribuna, è comparsa la splendida modella Emma Blake Hanhel. I due stanno insieme da circa sette mesi e lei ha iniziato a seguirlo in giro per il mondo, ma soltanto in questi giorni i paparazzi si sono scatenati, anche perché nei mesi scorsi i due non si erano certo nascosti, pubblicando fotografie e frasi a effetto sui social network. Tomic era rimasto single per quasi tre anni dopo la separazione Chelsey Grbcic, che qualche anno fa aveva monopolizzato l'attenzione durante l'Australian Open. Una cosa è certa: Tomic preferisce le bionde. Però deve fare in modo che non lo distraggano troppo….