Quinzi-Travaglia: che semifinale!
C'è grande interesse per il Future di Santiago del Cile (10.000$, terra). Ci sarà una semifinale tutta italiana, i cui contenuti vanno ben oltre la vicenda agonistica. Si affronteranno Gianluigi Quinzi e Stefano Travaglia. Del primo sappiamo tutto: gli appassionati lo attendono come un Messia e seguono ogni suo risultato con attenzione viscerale. Per lui è la seconda semifinale di fila dopo quella di Santa Cruz. Per approdare al penultimo round, Quinzi ha lasciato pochi giochi al cileno Galleguillos e all'ecuadoriano Vivanco prima di superare 6-3 1-6 6-2 lo svizzero Joss Espasandin, numero 8 del tabellone. Sono altri sei punti ATP che – uniti a quelli della scorsa settimana – gli consentiranno di migliorare la classifica e di avere sempre meno problemi a entrare nel tabellone principale dei futures. La crescita, tuttavia, è talmente rapida da far sperare che il marchigiano possa abbandonare il prima possibile la Serie C del tennis per misurarsi con continuità a livello challenger. Detto questo, è opportuno fare un passo alla voltà, a partire dal derby con il corregionale Stefano Travaglia, tornato a giocare dopo 1 anni di inattività per uno sfortunato incidente domestico. Travaglia sta lentamente ritrovando il suo tennis e – a 21 anni – ha ancora il tempo per costruirsi una buona carriera.C'è grande interesse per il Future di Santiago del Cile (10.000$, terra). Ci sarà una semifinale tutta italiana, i cui contenuti vanno ben oltre la vicenda agonistica. Si affronteranno Gianluigi Quinzi e Stefano Travaglia. Del primo sappiamo tutto: gli appassionati lo attendono come un Messia e seguono ogni suo risultato con attenzione viscerale. Per lui è la seconda semifinale di fila dopo quella di Santa Cruz. Per approdare al penultimo round, Quinzi ha lasciato pochi giochi al cileno Galleguillos e all'ecuadoriano Vivanco prima di superare 6-3 1-6 6-2 lo svizzero Joss Espasandin, numero 8 del tabellone. Sono altri sei punti ATP che – uniti a quelli della scorsa settimana – gli consentiranno di migliorare la classifica e di avere sempre meno problemi a entrare nel tabellone principale dei futures. La crescita, tuttavia, è talmente rapida da far sperare che il marchigiano possa abbandonare il prima possibile la Serie C del tennis per misurarsi con continuità a livello challenger. Detto questo, è opportuno fare un passo alla voltà, a partire dal derby con il corregionale Stefano Travaglia, tornato a giocare dopo 1 anni di inattività per uno sfortunato incidente domestico. Travaglia sta lentamente ritrovando il suo tennis e – a 21 anni – ha ancora il tempo per costruirsi una buona carriera.