A Dubai, Flavia Pennetta cede in “semi” (6-4 6-4) a Kuznetsova: con la russa quinta sconfitta in 5 incroci. In finale anche Caroline Wozniacki…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Si conclude in semifinale l’avventura di Flavia Pennetta al WTA Premier “Dubai Duty Free Tennis Championships” ($2,050,000 – hard, outdoor). Svetlana Kuznetsova si dimostra ancora una volta un’avversaria altamente indigesta per l’azzurra che incassa un doppio 6-4 in ottanta primi. Per l’italiana sfuma dunque la possibile finale, dove la russa affronterà Caroline Wozniacki che regola 7-5 6-3 Jelena Jankovic.

 

Quando dall’altra parte del campo c’è Svetlana Kuznetsova, Flavia Pennetta soffre. Il tennis dell’azzurra si scontra inesorabilmente contro la maggior potenza della russa: se poi la 28enne brindisina incappa in una giornata non proprio straordinaria, la sconfitta non può che essere la logica conseguenza. Eppure anche Svetla non offre una prestazione particolarmente brillante: le è comunque sufficiente alzare il livello di gioco nei momenti cruciali.

 

Avvio d’incontro in cui Flavia sembra ben determinata a ripetere il match perfetto contro Kleybanova nei quarti di finale. L’azzurra si porta 3-1, ma vine subito riagguantata dalla russa. Il set si decide nel decimo gioco, Pennetta recupera da 0-40, ma al quarto tentativo Kuznetsova si aggiudica il primo parziale (6-4). Seconda partita dominata dai break: dal terzo all’ottavo gioco se ne registrano ben sei consecutivi. L’italiana, che strappa per prima il servizio all’avversaria, non riesce però a confermare mai il vantaggio. Sul 4-4 Svetla tiene la battuta e chiude poco dopo con un nuovo 6-4.

 

Match non particolarmente esaltante ricco di errori, pressoché equamente suddivisi (32 per Kuznetsova, 28 per Pennetta). In nessuna delle precedenti quattro sconfitte Flavia era sembrata così “vicina” alla russa: un peccato non aver sfruttato l’occasione. Kuznetsova – già giustiziera di Radwanska e Schiavone – si conferma in progresso, ma è ancora lontana dalla straripante giocatrice capace di trionfare in passato al Roland Garros e agli US Open.

 

Pennetta può consolarsi con l’ottimo torneo disputato e si consolerà soprattutto con le tre posizioni che guadagnerà col nuovo ranking WTA di lunedì. L’azzurra diverrà infatti 15esima, non lontano comunque da Shahar Peer (11). Proseguendo di questo passo, il rientro nella top ten mondiale è assicurato. Dopo due finali perdute (2004 e 2008), Kuznetsova proverà invece a conquistare il titolo dando un dispiacere a Caroline Wozniacki nella settimana che ha riportato la danese in vetta alla classifica mondiale.

 

Caro” raggiunge l’ultimo atto liquidando in due parziali anche Jelena Jankovic: la danese non ha ceduto un solo set in tutto il torneo. Nella prima partita, JJ sciupa un vantaggio di 5-2 e quattro set-points (tre consecutivi) sul 5-3 e servizio. Raggiunta la sua avversaria sul 5-5, Wozniacki opera lo scatto decisivo per incamerare il set. Per la serba, reduce da due autentiche maratone in rimonta contro Kanepi e Stosur, è il colpo del ko.

 

7-5 6-3 lo score conclusivo per la danese, a cui comunque potrebbe non bastare il consueto “compitino” contro Kuznetsova. Caro e Svetla si sono incontrate in cinque occasioni: la danese, che ha vinto nettamente l’ultimo incrocio (6-2 6-3 nella “semi” 2010 sul duro di Montreal), conduce 3-2. Finale aperta ad ogni tipo di soluzione. Wozniacki vorrà di certo festeggiare la ritrovata leadership WTA alzando la coppa, Kuznetsova potrebbe però giocarle il classico “tiro mancino”.  

 


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