Secondo successo a Roma per Alexander Zverev a distanza di sette anni dall’ultima volta, il primo dopo il terribile infortunio patito al Roland Garros due anni fa
Alexander Zverev trionfa nell’edizione numero 81 degli Internazionali d’Italia. Il tennista tedesco ha superato in finale Nicolas Jarry con il punteggio di 6-4, 7-5 in un’ora e tre quarti di gioco che vale il sesto titolo ‘1000’ della carriera. Una differenza impressionante nella resa al servizio tra i due, con zero occasioni di break da parte del tennista cileno che ha pagato forse anche la maggiore inesperienza e la difficoltà nel trovare un punto debole del suo avversario. Grazie al successo odierno Zverev torna anche numero quattro nella classifica mondiale – superato Daniil Medvedev – e si candida anche come assoluto protagonista in vista del Roland Garros.
Come era lecito aspettarsi guardando alle caratteristiche dei due giocatori in campo, in avvio di partita entrambi si affidano al servizio e ci sono poche occasioni per chi risponde. Consapevole della difficoltà di sfondare da fondo Zverev, soprattutto Jarry cerca di scambiare il meno possibile e variare il più possibile con la palla corta alternata a qualche buona accelerazione. Le prime due palle break del match sono in favore di Zverev nel corso dell’ottavo gioco, entrambe annullate da due buoni vincenti di dritto e di rovescio da parte del cileno che poi chiude grazie a una ritrovata prima di servizio. Il momento del sorpasso per il tedesco è però solamente ritardato di un turno di risposta, e nel momento di andare a servire sotto 5-4 Jarry commette qualche errore di troppo con il dritto e con l’ultimo che finisce in corridoio cede il primo set. Impressionante il rendimento di Zverev al servizio con il 100% di punti con la prima (19/19), entrata il 90% delle volte.
L’andamento della partita non sembra cambiare anche in avvio di secondo set: si gioca poco nei turni di battuti di Zverev, maggiori le difficoltà per Jarry che pure serve sempre dietro nel punteggio. A dimostrazione di quanto sia difficile per il cileno cercare un’occasione di break, ci è voluto il nono game del secondo set per trovarsi per la prima volta 30-30 in risposta, senza riuscire però a trovare la palla break. Tornato a servire sotto 5-4 – come accaduto anche nel primo parziale – Jarry commette i primi due doppi falli della partita che valgono due match point, che però riesce annullare grazie a un errore di Zverev e a un buon dritto incrociato. Nel successivo turno di servizio del cileno arrivano altri due match point, il secondo è quello buono per il tedesco che torna a vincere a Roma a distanza di sette anni.