Il tedesco ha giocato una semifinale di altissimo livello contro Holger Rune, e domani proverà a conquistare il settimo Masters 1000 della carriera

Foto Ray Giubilo

Alexander Zverev è il primo finalista del Masters 1000 di Parigi-Bercy! Una semifinale mai in discussione quella vinta dal tennista tedesco, che si è imposto con il punteggio di 6-3, 7-6(4) su Holger Rune in poco meno di due ore di gioco. Per Zverev è la dodicesima finale a livello ‘1000’ – la seconda dell’anno dopo quella agli Internazionali – con un bilancio di 6 vittorie e 5 sconfitte nei precedenti.

Un match che non ha regalato grandi emozioni, se non nelle sue battute finali: Zverev infatti è sempre stato avanti nel punteggio e con un break per set sembrava aver il totale controllo del match. Andato a servire per il match sul 5-4 però è arrivato il break in favore di Rune – appena la terza palla break di tutto l’incontro – e si è riportato in parità, salvando anche a sua volta un’occasione di break da parte di Zverev nel game successivo. Giunti al tie-break, ancora una volta il tedesco si porta subito avanti di un mini-break e questo gli consente di gestire al meglio il punteggio e poi chiudere al secondo match point utile. Una prestazione autorevole come spesso accade per Zverev che ha vinto l’83% di punti con la prima e il 59% con la seconda, con 9 ace così come Rune.

Un match che vale tanto anche in ottica ATP Finals: da un lato infatti la sconfitta preclude a Rune ogni possibilità di volare a Torino – è in tredicesima posizione e troppo distante da chi lo precede – ma soprattutto Zverev torna secondo nel live ranking così come nella ‘Race’, con la conseguenza che Sinner e Alcaraz potrebbero ora finire nello stesso girone.