Il tennista spagnolo ha confermato in conferenza stampa di non essere al meglio della condizione fisica, pur non cercando alibi per la sconfitta con Ruud

Foto Brigitte Grassotti

Carlos Alcaraz è uscito sconfitto dal match d’esordio alle ATP Finals contro Casper Ruud. Non è bastato un vantaggio di 5-2 allo spagnolo nel secondo set per cercare di raddrizzare la partita, complice l’ottima prestazione del norvegese ma anche qualche problema fisico. In conferenza stampa Alcaraz ha parlato della sua condizione fisica ai giornalisti presenti. “Qualche giorno prima di arrivare qui a Torino, mi sono ammalato a casa. Arrivato nei giorni scorsi per allenarmi mi sentivo bene, non benissimo ma ero pronto a giocare. Ma oggi non mi sono sentito bene, stamattina ho avuto problemi di stomaco. Non vorrei dire questo perchè può sembrare una scusa. Ma se sto male, sto male. Ed è quello che è successo oggi“.

Sulle difficoltà a livello indoor: Non ho molta esperienza a giocare sui campi indoor. Mi alleno molto su questa superficie, ma non ho molte partite alle spalle. Non saprei rispondere. Sicuramente diventerò un buon giocatore anche sui campi indoor, ma al momento devo fare ancora esperienza e giocare altri match su questa superficie.

Sulla stanchezza a livello mentale: “Penso che tutti i giocatori siano stanchi mentalmente a questo punto. Se qualcuno ti dice che è riposato, sta mentendo (ride). Alcuni giocatori affrontano questa cosa meglio di altri, ma io sono stanco. Ovviamente ci sono tanti match, c’è un calendario molto fitto. Quando termina una settimana o uno swing, abbiamo due o massimo tre giorni prima di giocare un altro torneo, magari dall’altra parte del mondo. A ogni modo, io penso di essere arrivato meglio alla fine dell’anno”.