Le dichiarazioni in conferenza stampa del tennista spagnolo dopo la sconfitta piuttosto netta arrivata per mano di Botic Van De Zandschulp

Foto Ray Giubilo

Carlos Alcaraz è uscito in maniera piuttosto sorprendente al secondo turno degli US Open, sconfitto in tre set dall’olandese Botic Van De Zandschulp. Il tennista spagnolo si è presentato in conferenza stampa per raccontare le sue sensazioni ai giornalisti presenti, nonostante sia il primo a non riuscire a trovare una spiegazione a quanto successo in campo. “In questo momento non so cosa dire. Prima di tutto mi sento di dire che lui – Van De Zandschulp – ha giocato alla grande, davvero un buon tennis. Non ha commesso molti errori gratuiti, pensavo mi avrebbe dato più punti. Io ero un po’ in confusione e non sapevo come gestirlo e affrontarlo. Credo che il mio livello è rimasto lo stesso per tutta la partita, e non è bastato per vincere il match o per provare a concedermi la possibilità di rientrare nel punteggio“.

Lo spagnolo ha anche provato a contestualizzare la sconfitta, venendo da un periodo piuttosto impegnativo con tanti impegni ravvicinati. “ Il tennis ha un calendario molto serrato. Ultimamente ho giocato molte partite tra Roland Garros, Wimbledon e i Giochi Olimpici. Mi sono preso una pausa di qualche giorno dopo le Olimpiadi e ho pensato fosse abbastanza, ma probabilmente non era così. Probabilmente sono un giocatore che ha bisogno di più pause per entrare al meglio nei tornei importanti. Devo riflettere al riguardo e imparare da questo, tutto qui“.

Infine Alcaraz ha parlato anche delle tante emozioni provate nel corso del match, emozioni certamente non positive e che non lo hanno aiutato nell’affrontare le difficoltà che Van De Zandschulp gli proponeva in campo. “Oggi giocavo contro l’avversario e, nella mia mente, anche contro me stesso, tante emozioni che non riuscivo a controllare. Nel tennis giochi contro qualcuno che vuole la tua stessa cosa, vincere la partita, e devi provare ad essere calmo e pensare a fare le cose bene“.