Il tennista spagnolo si è schierato contro le azioni del sindacato creato da Novak Djokovic e Vasek Pospisil

Foto Ray Giubilo

Con un documento da 163 pagine pubblicato il 18 marzo, la Professional Tennis Players’ Association (PTPA), il sindacato dei giocatori ideato da Novak Djokovic e Vasek Pospisil ha deciso di intraprendere una causa legale nei confronti dei quattro più importanti organi governativi del tennis: ATP, WTA, ITF e ITIA. In uno dei passaggi del comunicato viene citato anche Carlos Alcaraz, che direttamente da Miami ha voluto chiarire la sua posizione: “Sinceramente, è stata una sorpresa per me, perché nessuno mi ha detto nulla a riguardo, quindi, ieri, l’ho visto sui social media“.

Lo spagnolo ha aggiunto: “Ho visto che c’erano alcune dichiarazioni in cui hanno messo qualcosa che ho detto in conferenza stampa, che non sapevo. Non appoggio quella lettera, quella, non appoggio quella, perché, come ho detto, non ne sapevo niente. Ci sono alcune cose con cui sono d’accordo, ce ne sono altre con cui non sono d’accordo, ma la cosa principale qui è che non lo sostengo, quindi è tutto“.