Terminano gli Internazionali d'Italia junior: vincono il russo Safiullin e l'americana Bellis. Poca fortuna per gli italiani.

TennisBest – 26 maggio 2014

 
Non solo due prime volte, ma anche due prime firme del tennis del domani. Sono quelle di Roman Safiullin e di Catherine Bellis, un russo e un'americana. Sono loro i campioni della 55a edizione del Trofeo Bonfiglio, concluso oggi sulla terra rossa del Tc Milano Bonacossa. Due finali non troppo lottate, con due padroni ben definiti fin dall'inizio. Hanno cominciato le ragazze, sotto il sole di mezzogiorno. La 15enne californiana Catherine Bellis era alla prima finale a questo livello, così come la sua avversaria del resto, l'australiana Naiktha Bains. “Eravamo entrambe molto nervose – ha commentato a caldo la futura vincitrice – e per questo si sono visti parecchi errori, però poi io sono riuscita a salire di livello e questo mi ha dato la possibilità di portarmi avanti”. È stato un primo set a strappi: subito 2-0 Bellis, poi 2-2 e di nuovo 4-2 Bellis. “Sì, sembrava di essere sulle montagne russe, per fortuna poi sono riuscita ad avere la meglio soprattutto in risposta”. Complice anche un rendimento al servizio dell'australiana piuttosto rivedibile, con un totale a fine match di ben 15 doppi falli. In tutto il titolo femminile si è assegnato in un'ora e 27 minuti e il punteggio è andato a referto con un 6-3 6-4 piuttosto rappresentativo dell'andamento del match. Perfino nelle poche occasioni in cui la 17enne Bains, n.72 del ranking juniores e non compresa tra le teste di serie, ha avuto qualche chance per rientrare nel secondo set, è stato ancora una volta il servizio ad azzopparla. Raggiante la vincitrice, testa di serie n.7 alla vigilia e incredibilmente efficace considerando età e struttura fisica: “Sono felicissima, adesso adoro Milano. Non me ne dimenticherò mai”.
 
Un sorriso, il Trofeo Bonfiglio 2014, lo ha saputo strappare anche a Roman Safiullin, ragazzone dal volto serioso e sempre concentrato nato a Podolsk City, capace di mettere sotto il connazionale Andrey Rublev. Questi, 16enne moscovita molto talentoso ma non ancora del tutto 'costruito' fisicamente, s'è mostrato fin da subito nervoso e spazientito dai primissimi errori commessi. La solidità al servizio e il continuo martellamento con il diritto del suo avversario hanno fatto il resto. Nel primo set Safiullin, che oltre all'assonanza con l'ex n.1 del mondo Safin, ne condivide anche nazionalità e capacità nel muovere la palla, ha concesso soltanto tre punti nei propri turni di battuta e anche nella seconda frazione ha avuto solo un paio di passaggi complessi, dai quale è uscito però alla grande. È bastata un'ora e 14 minuti per fissare il punteggio finale sul 6-2 6-3 e per mettersi in bacheca il primo evento di Grado A in carriera (nel palmarès c'è già un titolo nel circuito professionistico ITF, il torneo da 10 mila dollari di Karshi, Uzbekistan). “Oggi ho giocato bene – ha detto il vincitore – ma penso di avere avuto anche più fortuna di Andrey perché sono riuscito a giocare alcuni colpi incredibili e a prendere qualche riga molto importante”. E così, dopo la sconfitta dello scorso anno subita per mano dell'allora vincitore tedesco Zverev, il russo – accreditato della quinta testa di serie – si è preso la sua rivincita sotto lo sguardo, e gli applausi, dei circa 1.500 spettatori presenti. L'appuntamento è per il prossimo anno, con la 56a edizione del Trofeo Bonfiglio: “Sarà l'anno dell'Expo – sottolinea il direttore del club milanese Roberto Recalcati – e con la spinta e l'entusiasmo del successo di questa edizione, stiamo già lavorando su alcune novità che abbiamo intenzione di lanciare proprio nel 2015”.

Tabellone singolare maschile, finale
R. Safiullin (RUS) [6] b. A. Rublev (RUS) [5] 6-2 6-3
 
Tabellone singolare femminile, finale
C.C. Bellis (USA) [7] b. N. Bains (AUS) 6-3 6-4
 
ROMAN SAFIULLIN: nato a Podolsk City, Russia, il 7 agosto del 1997.
Destrorso con rovescio a due mani, il russo è attualmente al numero 15 del ranking junior, con un best ranking di numero 7. È anche numero 729 delle classifiche Atp. Ha aperto la sua stagione vincendo il Coffee Bowl di San Josè, torneo Itf di Grado 1. In aprile ha vinto il torneo professionistico Itf da 10 mila dollari di montepremi di Karshi, Uzbekistan. Quest'anno nel circuito junior Itf ha un record di 10 partite vinte e 2 perse.
In questa edizione del Trofeo Bonfiglio era accreditato della sesta testa di serie. E' giunto in finale battendo al primo turno l'australiano Polmans 6-0 6-0, al secondo turno il brasiliano Menezes 6-4 6-1, negli ottavi di finale il polacco Majchrzak 6-3 6-0, nei quarti di finale il croato Serdarusic 5-7 6-4 6-2 e in semifinale il giapponese Nakagawa 6-3 4-6 7-6.
 
CATHERINE BELLIS: nata a San Francisco, Stati Uniti, l'8 aprile del 1999.
Destrorsa con rovescio a due mani, la statunitense è attualmente al numero 8 del ranking Junior, suo best ranking.
Ha cominciato a giocare a tennis all'età di 3 anni ed è la più giovane giocatrice ad essere arrivata in fondo in questa edizione. Una settimana fa ha raggiunto la finale del torneo Itf di Grado 1 di Santa Croce, in Toscana. Dove ha perso da Darya Kasatkina. È l'unica sconfitta del suo 2014, a fronte di 27 partite vinte. In questa edizione del Trofeo Bonfiglio era accreditata della settima testa di serie. E' giunta in finale non perdendo un set. Ha battuto al primo turno la messicana Clark 6-2 6-1, al secondo turno la ceca Vondrousova 6-3 6-4. Ha sconfitto agli ottavi la lituana Parazinskaite 6-0 7-5, ai quarti la spagnola Bolsova Zadoinov 6-2 6-0 e in semifinale la russa Kasatkina 6-2 6-2.

(Ufficio Stampa Trofeo Bonfiglio – Foto di Francesco Panunzio)