da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Prima giornata veramente calda a Melbourne con temperature prossime ai 40°. Aprono il programma della quarta giornata gli unici due italiani ancora in gara. Roberta Vinci sul court 7 ed Andreas Seppi sul court 19. E’ una sfida Italia-Uzbekistan.
Avversaria della Vinci l’altissima (190 cm) colored Akgul Amanmuradova (n.199), proveniente dalle qualificazioni. I precedenti inducono ad un cauto ottimismo con la uzbeka in vantaggio 2-1.
Una vecchia conoscenza per Seppi, Denis Istomin (n.50), affrontato due volte lo scorso anno. Vittoria in tre set a Roma ed amara sconfitta a Wimbledon avanti 5-3 e servizio al quinto set. In totale 3-1 gli head to head per l’azzurro. Seppi, vincendo, scavalcherebbe Dolgopolov diventando così n.21 del provvisorio ranking ATP aggiornato con i risultati odierni.
Partenza fulminante della Vinci che conquista i primi 9 punti del match. L’uzbeka, piuttosto macchinosa nei movimenti, stenta ad entrare in partita. La tarantina si porta sul 3-0, avanti di un break. Non ce ne saranno altri nel primo set che la Vinci incamera dopo 36’.
L’Amanmuradova serve quasi come un uomo, è impresa ardua rispondere alle sue prime. La Vinci è molto brava a farla muovere, gioca piuttosto lungo riuscendo ad evitare il potente diritto della uzbeka. La Vinci serve benissimo. Non concede palle break e colleziona addirittura l’88% di punti con la prima. Varia sempre il servizio, non forte, ma angolato. L’uzbeka deve sempre rispondere in allungo.
Nel secondo set, sul 3-2 a proprio favore, la Vinci effettua il break che replica sul 5-2. Chiude il match in 1 ora e 10 minuti. Al 3° turno affronterà la russa Vesnina con buone speranze di arrivare agli ottavi contro l’Azarenka.
Vinci b. Amanmuradova 6-3 6-2
Partita a specchio quella tra Seppi ed Istomin. I due giocatori giocano in modo molto simile. Buon servizio, ottimi fondamentali, molta regolarità, scarsa ricerca della rete.
Il primo set segue l’andamento dei servizi fino al prevedibile tie-break. Seppi è bravo a recuperare un mini-break iniziale e ad aggiudicarsi il primo parziale.
Il secondo set si decide sul 5-5. Seppi concede una palla break e perde il servizio con un brutto diritto in rete. Istomin serve e riporta in parità il conteggio dei set.
Anche il terzo set fila via veloce fino al tie-break, senza alcuna occasione per i due giocatori di strappare il servizio all’avversario. Sul 4-3 per Istomin, Seppi commette un doppio fallo. Serve nuovamente ed Istomin si aggiudica ancora il punto al termine di un durissimo scambio. E’ un doppio mini-break decisivo. L’uzbeko porta a casa anche il terzo set.
Nel quarto set, sull’1-1, finalmente Seppi si procura la prima palla break dell’incontro dopo quasi 3 ore di gioco. Istomin l’annulla con una prima vincente. Sul 2-2 ancora due palle break non finalizzate da Seppi. L’uzbeko inizia a dare i primi segnali di stanchezza. Sul 6-5 Istomin è a sole due palle dal match. E’ ancora tie-break. Il terzo. Istomin serve e perde il punto. Ancora un mini-break e Seppi va avanti 4-0. L’italiano amministra il vantaggio ed è quinto set.
I frutti del duro lavoro invernale a Bordighera si vedono. Seppi dopo quasi 4 ore ha ancora un’invidiabile condizione atletica. Istomin è sulle gambe. Sul 2-1 per Seppi, il break decisivo dell’azzurro. Dopo una battaglia di 4 ore e 7 minuti, in condizioni climatiche durissime, Seppi chiude al terzo match point con un passante di rovescio che Istomin riesce appena a sfiorare.
Un dato statistico curioso. Su 56 giochi ci sono stati solo 3 break. Uno a favore di Istomin nel secondo set e due per Seppi entrambi nel quinto set.
Al terzo turno ci sarà il croato Marin Cilic. Una gustosa anteprima del prossimo match di Davis.
Seppi b. Istomin 7-6 (4) 5-7 6-7 (3) 7-6 (3) 6-2