Dalle esibizioni ai campi più belli in giro per il mondo: ogni occasione è buona per giocare a tennis

Le esibizioni tra aeroporti, case private e… “Cow Cam”

L’hangar 6 dell’ex aeroporto Berlino-Tempelhof è solamente l’ultima location di un periodo di pausa forzata per il tennis, costretto a reinventarsi con le esibizioni per restare vivo in attesa della ripresa del Tour. Di luoghi inconsueti, per forza di cose, negli ultimi mesi se ne sono visti diversi. A partire dal campo letteralmente in mezzo al nulla per alcuni match dell’UTR Pro Match Series: Hurkacz, Opelka, Kecmanovic e Paul si sono sfidati a Palm Beach su un rettangolo di gioco inserito tra la natura selvaggia, con tanto di “Cow Cam” simpaticamente lanciata da Tennis Channel durante la trasmissione dell’evento per seguire le ‘gesta’ di una mucca intenta a pascolare. Meno bizzarra ma comunque particolare l’Altec/Styslinger Tennis Exhibition giocatasi nella proprietà privata di Dennis Degori, CEO della E11even Vodka: una sensazione davvero strana con il campo inserito, di fatto, tra due costruzioni facenti parte della villa del proprietario. Il tennis, comunque, ci aveva già abituato a scenari suggestivi, ve le raccontiamo nelle prossime slide.


Nell’hotel a Dubai a 211 metri d’altezza

Come non citare l’hotel di Dubai, Burj al-Arab. A 211 metri dal suolo, Andre Agassi e Roger Federer scambiarono qualche palla in un campo sospeso con una vista da brividi. Nessuna recinzione per quello che un tempo era un eliporto, totalmente inadatto per chi soffre di vertigini

Bunabhainneadar, il campo in mezzo al nulla diventato meta turistica

Dalla gigantesca Dubai a uno dei campi più remoti al mondo. Bunabhainneadar, il nome dell’impronunciabile terreno di gioco, si trova in Scozia ed è stato costruito nel 1998 dopo una raccolta fondi. Fin qui nulla di strano, anzi ammirevole. Ma è lo scenario sperduto che fa da sfondo al campo che lascia a bocca aperta, tanto che Mike Briggs, ex coach, ascoltò una sonora risata al telefono dopo la sua proposta. Nonostante ciò, dopo 2.000 tonnellate di roccia tolte, il sogno è diventato realtà e guai a pensare che non venga utilizzato: per i bambini del posto è un punto di riferimento importante per far sport, Tim Henman e Judy Murray ci hanno giocato ed è diventata persino una meta turistica per gli appassionati tennistici.

Con lo splendido panorama di Positano

Tra i campi più suggestivi a contatto con la natura non può non essere citato l’hotel San Pietro di Positano, uno degli alberghi più lussuosi della Campania (che ha ospitato diverse star tra cui George Clooney) che mette a disposizione per i propri clienti una meraviglia del genere: tra le rocce, con il mare e Capri sullo sfondo.

Aspettando un treno a New York…

Il treno fa ritardo? Alla Grand Central Station di New York si potrebbe persino pensare di ingannare il tempo con una partita. Il Vanderbilt Tennis Club è al quarto piano ed è aperto al pubblico, seppur ‘leggermente’ costoso: dai 90 ai 260 dollari all’ora, in base all’orario o al giorno della settimana scelto.

… O in un palazzo di art deco style a Parigi

Un altro campo da tennis di indiscutibile fascino è quello costruito al settimo piano di un palazzo parigino di art deco style. Appartiene al Cavalerie Tennis Club ma per poter usufruire di questo rettangolo di gioco, coperto e riscaldato ma con spogliatoi d’epoca, occorre diventare soci e potrebbero passare anche diversi anni in lista d’attesa.