La scarpa di Gilles Simon, Fernando Verdasco e del nostro Fabio Fognini. Leggerissima, molto confortevole e reattiva. Si completa rispetto al modello Barricade, più solido ma anche più pesante.
A chi cerca grande comfort, traspirazione, leggerezza con un buon compromesso con la stabilità dei movimenti e la sua durata.
Ormai il diktat posto agli ingegneri che studiano le nuove calzature è quello di alleggerire la scarpa, renderla leggera, confortevole ma senza rinunciare alla stabilità necessaria in uno sport che presenta movimenti in ogni direzione, salti e cambi di direzione continui. La Adizero risponde a queste esigenze e non a caso molti la preferiscono alla più celebrata Barricade, che invece estremizza il sostegno, benché anche lei sia stata “tagliata” nel peso e sia meno carro armato di un tempo.
Torniamo alla Feather. Pesa 372 grammi (misura 44,5), la seconda scarpa da tennis più leggera al mondo (dopo la Gel Solution di Asics, due grammi più leggera) e sfrutta la tecnologia ClimaCool per una miglior traspirazione e sensazione di freschezza, con un supporto adiTUFF nell’avampiede per un maggior sostegno. Il piede resta incollato al terreno (ecco, è una caratteristica tipica di questo modello: la calzata è bassa, sembra quasi di essere a piedi nudi. Una sensazione che può piacere. ma anche no), con una buona reattiivtà nei cambi di direzione e negli scatti. La tomaia è flessibile e la struttura SprintFrame sostiene a dovere la zona tallonare. Il puntale, zona particolarmente sollecitata, utilizza la tecnologia Sprtintweb per coniugare stabilità ed energia nella ripartenza.
La prima calzata è molto confortevole, con una misura abbastanza corretta (generalmente Adidas calza un pochino stretto) con la pianta leggermente più ampia nella zona anteriore. Il supporto dell’arco plantare è basso, mentre il rivestimento interno Ortholite offre comfort e traspirabilità. L’intersuola è in adiPRENE per ammortizzare gli impattii col terreno e, nell’avampiede, per favorire lo scatto. lLa suola è nell’ormai classica gomma adiWEAR con disegnodel battistrada all court oppure specifico per i campi in terra battuta.
Test in campo
Lorenzo, 43 anni, classifica 3.5
Bella leggera, confortevole, con la tomaia morbida. Però quell’essere così attaccato al terreno, non mi piace. sensazione personale, ma che potrebbe essere condivisa da parecchi, soprattutto chi è abituato a tagli più alti.
Fabrizio, 36 anni, classifica 3.3
Il top è quella da terra perché si controlla bene la scivolata e l’ottima traspirabilità la mantiene fresca anche in condizioni di gioco estreme. Mi piace per la flessibilità della tomaia e la leggerezza: voglio comfort e comfort ho ottenuto.
Paolo, 50 anni, classifica 4.2
Appena le metti ai piedi ti senti comodo, però non sono il massimo del supporto, soprattutto quando giochi sul duro. Da questo punto di vista, resto innamorato delle mie Barricade.
Luca, 48 anni, classifica 4.1
Ho sempre voluto una scarpa da running riadattata alle esigenze del tennis. Mi sembra che questa scarpa soddisfi la mia richiesta: leggerissima, super confortevole, eppure di buon sostegno. Oh, io non corro come un missile e non le strapazzo: per quel che mi serve, è perfetta, perché il comfort ha l’assoluta priorità.
Massimo, 19 anni, classifica 4.1
Primo: mi piace il colore. Secondo: sono belle leggere. Terzo: sono belle fin da subito. Quarto: mi muovo facile ,veloce e non ho avuto alcun problema ai piedi. Basta?
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