ATP WORLD TOUR FINALS – Kei Nishikori coglie una bella vittoria contro Ferrer, splendido professionista, che ha lottato fino all'ultimo. Ma è troppo prevedibile. Adesso Murray deve vincere in due set contro Federer, altrimenti è fuori.

Di Jacopo Lo Monaco – 13 novembre 2014

 

Finalmente una partita al terzo! E' dovuto entrare in gioco David Ferrer per assistere a un match lottato. Lo spagnolo ha preso il posto di Milos Raonic, costretto a dare forfait per un infortunio alla coscia destra. Ha perso, ma ha lottato sino all'ultimo punto (e nel 3° Nishikori lo ha preso a pallate), nonostante sapesse che non si sarebbe potuto qualificare anche in caso di vittoria. Perché ha perso per la quarta volta di fila con Nishikori? E' semplice: Ferrer è troppo, TROPPO, prevedibile. A un certo punto mi sono messo a chiamare (per fortuna non c'era nessuno in casa) dove avrebbe indirizzato il colpo prima che lo giocasse: sinistra, sinistra, sinistra, destra… Su venti colpi ho sbagliato una volta. Di rovescio gioca sempre in diagonale. Non quasi sempre, SEMPRE. E se l'avversario ha un buon rovescio in diagonale lo spagnolo non ha soluzioni se non di attendere che l'avversario cambi in lungolinea oppure che sbagli. Non è un caso che a fine match Ferrer avesse percorso quasi 500 metri in più dell'avversario: 2292 a 1811. 

MURRAY E L'OBBLIGO DI VITTORIA IN DUE SET
In tutto l'incontro ricordo due rovesci lungolinea di Ferrer e altrettanti punti: nel 4° game del 2° set, sul 15-0, Ferrer ha giocato una risposta vincente e sul punto successivo un passante. Nishikori è rimasto fermo in entrambi i casi, quasi incredulo. Perché da dieci anni a questa parte, o quasi, è tra i top 10 se così prevedibile? Perchè il suo rovescio in diagonale è estremamente preciso e in pochi riescono su quella traiettoria estremamente bassa a non andare in difficoltà e a giocare altrettanto angolato. Infatti, se accorci o colpisci un po' più centralmente, Ferrer si sposta e inizia a comandare con il dritto. E sono dolori. Si tratta del 21° successo stagionale di Nishikori al set decisivo (quattro vittorie al 5° set) con due sole sconfitte: contro Hewitt nel primo torneo dell'anno a Brisbane e il ritiro nella finale di Madrid contro Nadal. Per quanto riguarda la qualificazione alle semifinali il discorso è semplice: se Murray batte in due set Federer passano loro due, con lo scozzese primo del gruppo B. Qualsiasi altro risultato promuove Nishikori e Federer è primo.

ATP WORLD TOUR FINALS
Girone B

Kei Nishikori (GIA) b. David Ferrer (SPA) 4-6 6-4 6-1
Roger Federer (SUI) vs. Andy Murray (GBR)