Dominika Cibulkova sforna una prestazione stratosferica contro Simona Halep, e tiene vivo il sogno semifinale alle WTA Finals. Doveva vincere in due set e l’ha fatto, eliminando la rumena e garantendo il passaggio del turno alla Kerber. Ora spera che la tedesca le restituisca il favore battendo in due set Madison Keys.

Se i risultati sono questi, a Dominika Cibulkova dovrebbero sempre dire che è obbligata a vincere in due set. Il dentro o fuori in salsa Masters non le ha fatto per nulla paura: doveva necessariamente sfornare una prestazione monstre per battere Simona Halep e tenere vive le proprie speranze di una semifinale alle WTA Finals, e ce l’ha fatta alla grandissima, con un 6-3 7-6 in cui si è vista tutta la sua voglia di provarci fino in fondo. Le due sconfitte contro Kerber e Keys l’avevano portata a un passo dall’eliminazione (e ci resta), ma si è regalata comunque una possibilità, e può sperare fino alla fine. Contro la Halep sul veloce aveva sempre vinto in due set, e l’ha confermato con un match a due facce, parzialmente influenzato dai problemi della rumena al ginocchio sinistro, coperto da un paio di cerotti ben visibili. Nel primo set la slovacca ha dominato, con un break nel primo game e un rendimento maschile al servizio: nessuna palla-break concessa, 18 su 19 con la prima di servizio e una raffica di colpi vincenti. Nel secondo parziale, invece, ha dovuto tirare fuori tutta la grinta che la contraddistingue, per passare indenne da un sacco di situazioni delicatissime. È stata avanti tre volte di un break, ma si è sempre fatta riprendere da una Halep via via sempre più pericolosa, anche se solo a intermittenza. Poi ha mancato tre palle del 5-3 e due per salire 5-4, finendo sotto per la prima volta, proprio nel momento meno indicato. Ma è lì che ha mostrato di meritare il successo: sul 4-5 ha tenuto il servizio senza difficoltà, e sul 5-6 pure, dopo un undicesimo game thriller. Sul 30-30 ha sparato un diritto vincente che ha pizzicato la riga e l’avrebbe mandata a palla-break, se solo non fosse stato giudicato largo dal giudice di linea, e soprattutto se lei non avesse sprecato in precedenza tutte le tre possibilità di chiamare occhio di falco. Si è accorta che la palla era buona, e sarebbe potuto crollarle tutto addosso, invece ha trovato ancora una volta la forza di reagire, guadagnandosi il tie-break.



SE LA KEYS VINCE UN SET LA CIBULKOVA È FUORI
Il game decisivo è stato un secondo set in miniatura: è andata avanti la Cibulkova, ma si è lasciata riprendere ed è finita sotto 5-4. Ma poi ha giocato due punti splendidi, prendendo i giusti rischi per salire sul 6-5. E al primo match-point ha forzato la rumena all’errore, dando finalmente un senso alle sue WTA Finals. “Mi chiamano lottatrice e c’è una ragione – ha spiegato lei stessa nell’intervista a caldo a fine match. Sapevo di dover vincere in due set per avere chance di passare in semifinale, quindi ho dato il massimo per farcela, cercando sempre di focalizzare la mente sul punto successivo”. La slovacca ha chiuso con ben 32 colpi vincenti, inventandosi alcune soluzioni veramente pregevoli, ma resta il dubbio che si sia svegliata con un ritardo imperdonabile. Nonostante lo splendido successo, infatti, le tocca comunque pregare perché il suo Masters non finisca qui. O meglio, deve sperare che Angelique Kerber le restituisca il favore: lei le ha tolto di mezzo la Halep, consegnandole il passaggio del turno indipendentemente dal terzo match, e ora si augura che la tedesca batta in due set Madison Keys, così da eliminare la statunitense e garantire il secondo posto proprio alla slovacca. “Domi” chiuderebbe il Gruppo Rosso con un solo successo come Keys e Halep, ma verrebbe premiata da una migliore differenza set. Per quanto ha mostrato oggi sembra meritare la semifinale, ma purtroppo per lei dovrà fare i conti anche con i match dei giorni scorsi. Le va di lusso che difficilmente la Kerber scenderà in campo con l’intenzione di regalare qualcosa, perché un match opaco potrebbe costarle il primo posto del girone. Ma occhio comunque alla Keys: per andare avanti le basta un set. Se riuscirà a mettere in campo più bombe possibile per una mezz’oretta, la semifinale sarà sua.

WTA FINALS SINGAPORE – Gruppo Rosso (Day 3)
Dominika Cibulkova (SVK) b. Simona Halep (ROU) 6-3 7-6

GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH CIBULKOVA-HALEP