Una splendida partita tra Adelchi Virgili e Viktor Galovic ha colorato di entusiasmo la prima, storica giornata del Trofeo Città di Brescia. Si è imposto l'azzurro, dando l'unica soddisfazione ai nostri colori in una giornata piuttosto negativa: tutti gli altri sono stati eliminati, con un bilancio di una vittoria e undici sconfitte. Presso il Centro Sportivo intitolato a Mario Rigamonti, difensore del Grande Torino perito a Superga nel 1949, tantissimo pubblico è accorso per seguire il primo turno delle qualificazioni. Un centinaio di spettatori hanno assistito alla dura battaglia tra il toscano e il croato, chiusa 6-7 7-6 6-4 dopo 2 ore e 22 minuti. Una sfida tesa, di livello certamente superiore al primo turno di qualificazioni di un challenger. Galovic ha mostrato, a tratti, la potenza che lo scorso anno lo aveva portato al best ranking. Da parte sua, Virgili ha confermato un talento, una capacità di “sentire” la palla davvero unici. Grande equilibrio nei primi due set, con esiti opposti: nel primo tie-break, Virgili è salito 6-4 ma ha perso quattro punti di fila che hanno mandato avanti Galovic (meritatamente, perchè aveva avuto più occasioni). Nel secondo, il croato è salito 6-4 e aveva già alzato le braccia al cielo quando la risposta in slice di Virgili era terminata lunga di qualche centimetro. Per lui, non per il giudice di sedia che ha consegnato il punto all'azzurro. Galovic ha protestato ferocemente, forse esagerando nelle rimostranze. Ha avuto altri due matchpoint, ma Virgili li ha giocati benissimo. Un doppio fallo sanciva il 10-8 e mandava su tutte le furie croato, che devastava la sua racchetta scaraventandola sul Play-It bresciano. Provava a restare a galla nel terzo, ma era troppo nervoso e cedeva il servizio, a zero, nel settimo game. Un doppio fallo era il simbolo della resa. Virgili ha meritato il successo perchè ha mantenuto un rendimento costante per tutto l'incontro nonostante una contrattura alla spalla destra che lo attanaglia da qualche giorno. Curiosamente, nel terzo set, è stato proprio Galovic a chiedere l'intervento del trainer per un dolore alla spalla. Al secondo turno, Virgili se la vedrà con Denis Matsukevitch (n. 431 ATP) nel tentativo di vendicare il fratello Augusto, che veniva sconfitto dal russo proprio in contemporanea. Per il resto sono arrivate soltanto sconfitte. Si sono difesi piuttosto bene Riccardo Ghedin, Riccardo Bonadio e Francesco Borgo, ma non sono mai andati davvero vicini alla vittoria. C'era grande attesa (e tantissimo pubblico) per l'idolo di casa Andrea Agazzi. Per stile e abbigliamento sembra un giocatore degli anni 70-80, e per poco on scippava un set al polacco Andriej Kapas. Gli sono girati male un paio di punti nel tie-break del primo set, poi è emersa la maggiore potenza del polacco. A chiudere la giornata, Andrea Basso è arrivato ad un soffio dal battere il gigante croato Franko Skugor. Il ligure ha adattato con efficacia il suo tennis al campo veloce, ma nel tie-break decisivo gli è stato chiamato fuori un servizio probabilmente buono sul 4-5. Tra gli azzurri sconfitti, è certamente stato il più positivo. Domenica si giocheranno le otto partite di secondo turno, sempre al Centro Sportivo Rigamonti, mentre lunedì si ultimeranno le qualificazioni e scenderanno in campo i primi match del tabellone principale. E si comincerà a giocare sul campo principale del Palazzetto San Filippo. TROFEO CITTA' DI BRESCIA (42.500€, Play-It)Primo Turno QualificazioniDennis Novak (AUT) b. Daniele Capecchi (ITA) 6-3 6-4Mateusz Kowalczyk (POL) b. Riccardo Ghedin (ITA) 3-6 6-4 6-3Denis Matsukevitch (RUS) b. Augusto Virgili (ITA) 6-2 6-1Ljubomir Celebic (MNE) b. Antonio Sancic (CRO) 6-2 ritiroAdelchi Virgili (ITA) b. Viktor Galovic (CRO) 6-7(6) 7-6(8) 6-4Bastian Trinker (AUT) b. Roman Jebavy (CZE) 7-6(4) 6-4Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Luca Tomasetto (ITA) 6-3 7-6(3)Mirza Basic (BIH) b. Andrea Pellegrino (ITA) 6-2 7-6(1)Marcin Gawron (POL) b. Riccardo Bonadio (ITA) 7-6(2) 6-4Konstantin Kravchuk (RUS) b. Nicola Ghedin (ITA) 6-4 6-2Vladimir Uzhylovsky (UCR) b. Lorenzo Frigerio (ITA) 6-1 6-4Andriej Kapas (POL) b. Andrea Agazzi (ITA) 7-6(5) 6-2Andres Artunedo Martinavarro (SPA) b. Francesco Borgo (ITA) 6-4 3-6 6-3Anton Zaitcev (RUS) b. Blazej Koniusz (POL) 7-5 7-6(5)Moritz Baumann (GER) b. Tomislav Brkic (BIH) 7-6(3) 6-7(5) 6-4Franko Skugor (CRO) b. Andrea Basso (ITA) 6-3 3-6 7-6(5) 

Una splendida partita tra Adelchi Virgili e Viktor Galovic ha colorato di entusiasmo la prima, storica giornata del Trofeo Città di Brescia. Si è imposto l'azzurro, dando l'unica soddisfazione ai nostri colori in una giornata piuttosto negativa: tutti gli altri sono stati eliminati, con un bilancio di una vittoria e undici sconfitte. Presso il Centro Sportivo intitolato a Mario Rigamonti, difensore del Grande Torino perito a Superga nel 1949, tantissimo pubblico è accorso per seguire il primo turno delle qualificazioni. Un centinaio di spettatori hanno assistito alla dura battaglia tra il toscano e il croato, chiusa 6-7 7-6 6-4 dopo 2 ore e 22 minuti. Una sfida tesa, di livello certamente superiore al primo turno di qualificazioni di un challenger. Galovic ha mostrato, a tratti, la potenza che lo scorso anno lo aveva portato al best ranking. Da parte sua, Virgili ha confermato un talento, una capacità di “sentire” la palla davvero unici. Grande equilibrio nei primi due set, con esiti opposti: nel primo tie-break, Virgili è salito 6-4 ma ha perso quattro punti di fila che hanno mandato avanti Galovic (meritatamente, perchè aveva avuto più occasioni). Nel secondo, il croato è salito 6-4 e aveva già alzato le braccia al cielo quando la risposta in slice di Virgili era terminata lunga di qualche centimetro. Per lui, non per il giudice di sedia che ha consegnato il punto all'azzurro.

Galovic ha protestato ferocemente, forse esagerando nelle rimostranze. Ha avuto altri due matchpoint, ma Virgili li ha giocati benissimo. Un doppio fallo sanciva il 10-8 e mandava su tutte le furie croato, che devastava la sua racchetta scaraventandola sul Play-It bresciano. Provava a restare a galla nel terzo, ma era troppo nervoso e cedeva il servizio, a zero, nel settimo game. Un doppio fallo era il simbolo della resa. Virgili ha meritato il successo perchè ha mantenuto un rendimento costante per tutto l'incontro nonostante una contrattura alla spalla destra che lo attanaglia da qualche giorno. Curiosamente, nel terzo set, è stato proprio Galovic a chiedere l'intervento del trainer per un dolore alla spalla. Al secondo turno, Virgili se la vedrà con Denis Matsukevitch (n. 431 ATP) nel tentativo di vendicare il fratello Augusto, che veniva sconfitto dal russo proprio in contemporanea.

 

Per il resto sono arrivate soltanto sconfitte. Si sono difesi piuttosto bene Riccardo Ghedin, Riccardo Bonadio e Francesco Borgo, ma non sono mai andati davvero vicini alla vittoria. C'era grande attesa (e tantissimo pubblico) per l'idolo di casa Andrea Agazzi. Per stile e abbigliamento sembra un giocatore degli anni 70-80, e per poco on scippava un set al polacco Andriej Kapas. Gli sono girati male un paio di punti nel tie-break del primo set, poi è emersa la maggiore potenza del polacco. A chiudere la giornata, Andrea Basso è arrivato ad un soffio dal battere il gigante croato Franko Skugor. Il ligure ha adattato con efficacia il suo tennis al campo veloce, ma nel tie-break decisivo gli è stato chiamato fuori un servizio probabilmente buono sul 4-5. Tra gli azzurri sconfitti, è certamente stato il più positivo. Domenica si giocheranno le otto partite di secondo turno, sempre al Centro Sportivo Rigamonti, mentre lunedì si ultimeranno le qualificazioni e scenderanno in campo i primi match del tabellone principale. E si comincerà a giocare sul campo principale del Palazzetto San Filippo.

 

TROFEO CITTA' DI BRESCIA (42.500€, Play-It)

Primo Turno Qualificazioni

Dennis Novak (AUT) b. Daniele Capecchi (ITA) 6-3 6-4

Mateusz Kowalczyk (POL) b. Riccardo Ghedin (ITA) 3-6 6-4 6-3

Denis Matsukevitch (RUS) b. Augusto Virgili (ITA) 6-2 6-1

Ljubomir Celebic (MNE) b. Antonio Sancic (CRO) 6-2 ritiro

Adelchi Virgili (ITA) b. Viktor Galovic (CRO) 6-7(6) 7-6(8) 6-4

Bastian Trinker (AUT) b. Roman Jebavy (CZE) 7-6(4) 6-4

Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Luca Tomasetto (ITA) 6-3 7-6(3)

Mirza Basic (BIH) b. Andrea Pellegrino (ITA) 6-2 7-6(1)

Marcin Gawron (POL) b. Riccardo Bonadio (ITA) 7-6(2) 6-4

Konstantin Kravchuk (RUS) b. Nicola Ghedin (ITA) 6-4 6-2

Vladimir Uzhylovsky (UCR) b. Lorenzo Frigerio (ITA) 6-1 6-4

Andriej Kapas (POL) b. Andrea Agazzi (ITA) 7-6(5) 6-2

Andres Artunedo Martinavarro (SPA) b. Francesco Borgo (ITA) 6-4 3-6 6-3

Anton Zaitcev (RUS) b. Blazej Koniusz (POL) 7-5 7-6(5)

Moritz Baumann (GER) b. Tomislav Brkic (BIH) 7-6(3) 6-7(5) 6-4

Franko Skugor (CRO) b. Andrea Basso (ITA) 6-3 3-6 7-6(5)