Lo spagnolo batte Robin Soderling e si aggiudica i 250.000 dollari in palio nel Capitalia World Tennis Championship degli Emirati…

di Fabio Bagatella

 

E’ di Rafael Nadal il primo botto del nuovo anno. Poco importa se si è trattato solo di un’esibizione, poco importa se non vi erano preziosi punti ATP in palio: negli Emirati Arabi Uniti è stato tennis vero. L’ha spuntata il 23enne di Maiorca. Sconfitto in finale quel Robin Soderling che sette mesi fa lo aveva battuto al Roland Garros innescandone la crisi.

 

La stagione ufficiale dell’ATP, che si aprirà lunedì 5 gennaio, ha avuto un gustoso antipasto in Medioriente a cavallo di Capodanno. Tra il 31 Dicembre e il 2 Gennaio scorsi si è svolta ad Abu Dhabi la seconda edizione della Capitala World Tennis Championship, il ricco torneo-esibizione patrocinato da Flash, Capitala in collaborazione con IMG. Per il vincitore 250.000 dollari e un trofeo tutto nuovo in acciaio rifinito d’argento molto simile alla retina del canestro del basket.

 

Sul duro dell’Abu Dhabi International Tennis Complex si sono affrontati sei dei migliori giocatori al mondo. Tra i top ten erano presenti Roger Federer (n.1), Rafael Nadal (n.2), Nikolay Davydenko (n.6) e Robin Soderling (n.8). Stanislas Wawrinka (n.21) e David Ferrer (n.17), chiamato in extremis a sostituire l’infortunato Jo-Wilfried Tsonga, completavano il lotto dei partecipanti. Il torneo si è articolato in tre giorni dedicati rispettivamente a quarti, semifinali e finali (per la vittoria e per il terzo posto). I due big (Roger e Rafa), sono però entrati in gara solo dalla seconda giornata.

 

Questa la cronologia della tre-giorni di Abu Dhabi.

 

Giovedì 31 dicembre, quarti:

Robin Soderling (Swe) b. Stanislas Wawrinka (Sui) 7-6 7-6

David Ferrer (Spa) b. Nikolay Davydenko (Rus) 4-6 6-2 6-4

Nel primo incontro lo svedese si complica la vita sciupando un vantaggio di 5-1 nel primo set e 5-4 nel secondo. Alla fine la spunta dopo due tiebreaks.

Nel secondo incontro lo spagnolo realizza la prima sorpresa del torneo estromettendo il re dell’ultimo Masters dopo aver recuperato da 2-4 nel set decisivo.

 

Venerdì 1 gennaio, semifinali:

Robin Soderling (Swe) b. Roger Federer (Sui) 6-7 7-6 6-2

Rafael Nadal (Spa) b. David Ferrer (Spa) 7-6 6-2

Nel primo match, perso il primo set sul filo di lana (8-6 al tiebreak con un set point fallito), lo svedese recupera un un break di svantaggio nella seconda partita per poi chiudere al tiebreak (7-1). Terzo set senza storia. Per Soderling prima vittoria in 13 confronti col numero uno mondiale.

Nel derby iberico il maiorchino fatica solo nel primo set chiuso 7-3 al tiebreak dopo molte occasioni sciupate dal valenciano. Nel secondo Rafa scappa subito e conclude velocemente.

 

Sabato 2 gennaio, finali:

Roger Federer (Sui) b. David Ferrer (Spa) 6-1 7-5

Rafael Nadal (Spa) b. Robin Soderling (Swe) 7-6 7-5

Nella “finalina” per il terzo-quarto posto lo svizzero controlla la partita dall’inizio alla fine concedendo ben poco all’avversario.

Nella finalissima, disturbata dal forte vento, i due contendenti si danno battaglia per oltre due ore. Lo spagnolo si aggiudica il primo set  al tiebreak (7-3) giocando meglio i punti importanti. Nel secondo Nadal vola 4-2 ma lo svedese combatte all’arma bianca per evitare la capitolazione: recupera il break di svantaggio, annulla tre matchpoints consecutivi sul 4-5, ma è costretto ad arrendersi  5-7. Per Rafa una piccola grande rivincita dopo le “recenti” sconfitte al Roland Garros e al Masters.

 

Per Rafael Nadal il trionfo di Abu Dhabi rappresenta una decisa iniezione di fiducia dopo i guai e le amarezze della seconda parte della scorsa stagione solo in parte temperate dal successo nella Davis. Per il 23enne di Maiorca il 2010 parte col piede giusto: “è molto importante iniziare la stagione vincendo”, ha detto Rafa, “negli ultimi sei mesi per me è stato molto complicato vincere a livello individuale. Restare tra i migliori non è mai facile, ma proverò a farcela anche quest’anno”.

Anche Robin Soderling ha di che rallegrarsi dopo aver regolato con autorità Wawrinka, sfatato il tabù Federer e impegnato sino all’ultimo Nadal. “Per me il miglior modo d’imparare è giocare contro i migliori.” ha dichiarato lo svedese. Non sarà facile ripetere quanto di buono fatto nel 2010. Se il 25enne di Tibro lotterà come ha fatto ad Abu Dhabi avrà ottime possibilità di  riconfermarsi ad altissimi livelli.

Roger Federer ha concesso al pubblico solo sprazzi del suo grande gioco: per rimanere in vetta all’ATP serviranno meno “sperimentazioni”, meno pause e più continuità. Lo svizzero è sembrato comunque soddisfatto: “la cosa importante è che abbia giocato due partite. Sono contento di aver giocato contro due tipi diversi di giocatore: un regolarista da fondo (Ferrer, ndr) e uno più aggressivo (Soderling, ndr). Ora mi considero ben preparato”.

Un bravo a David Ferrer che è giunto in Medio Oriente all’ultimo momento ed è riuscito a ritagliarsi il suo momento di gloria superando il più quotato Davydenko.

Per il russo e Wawrinka un’eliminazione all’esordio ma la consapevolezza di aver dato il massimo contro avversari che forse fisicamente stavano meglio.

 

Archiviata la kermesse mediorientale la carovana dell’ATP si appresta ad iniziare il suo tour 2010. Nadal & company si divideranno tra Doha (Quatar), Chennai (India) ed Auckland (Nuova Zelanda). Il tempo delle esibizioni, come quello delle feste, è proprio finito… 

 

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Le fasi conclusive della finale di Abu Dhabi tra Rafael Nadal e Robin Soderling