Piccola ma fortemente professionale e aperta alle collaborazioni di qualità con maestri e realtà di tutta Italia, l’Accademia creata da Giovanni Bianchi e Nicolò Righetti si sta imponendo come centro di eccellenza. Anche grazie al supporto costante e appassionato del videoanalista di Sonego e della Samsonova, Danilo Pizzorno. Ed è proprio il tecnico torinese a guidarci alla scoperta dell’Ata.
L’Accademia Tennis Apuano di Massa è una interessante realtà del panorama italiano, rivolta esclusivamente al settore agonistico nel quale, nel corso degli anni, Giovanni Bianchi e Nicolò Righetti, i due direttori tecnici sono riusciti a creare una filiera lunga che va dai giocatori under 10 di interesse nazionale agli under 18 che giocano il circuito Itf, per arrivare ai “pro” che hanno conquistato i primi punti Atp. Un centro di alto livello che si avvale della collaborazione preziosa di Danilo Pizzorno, videoanalista fra i più quotati a livello internazionale oggi parte del team di Lorenzo Sonego e Ludmilla Samsonova.
«Frequento l’Accademia Tennis Apuano ormai da sei anni – dice Pizzorno – i primi due con un’attività di consulenza molto saltuaria, gli ultimi quattro con un legame sempre più stretto ed una frequentazione più assidua. Quello che mi è piaciuto da subito di questa realtà è la disponibilità, anzi il desiderio dei suoi maestri di imparare, di migliorare la propria metodologia professionale anche mettendo in discussione quanto fatto in precedenza».
L’Accademia è diretta da due maestri che sono soci ma prima di tutto due amici di vecchia data e due appassionatissimi del loro mestiere, che coordinano uno staff di una decina di persone tra maestri e preparatori atletici.
«Il mio ruolo all’interno dell’Ata – continua Pizzorno – è quello di responsabile metodologico, attraverso degli stage di una settimana che svolgo una volta al mese per tutto il periodo invernale. Dètto la linea tecnico/tattica e stabilisco le priorità per ciascun atleta, priorità che in seguito i maestri perseguono quotidianamente nelle restanti tre settimane del mese. Un grosso investimento fatto recentemente ha dotato l’Accademia di una tecnologia che permette di misurare oggettivamente la qualità del colpo effettuato creando quel collegamento tra tecnica e tattica che noi chiamiamo ‘efficacia’».
Negli ultimi anni lo staff dell’ Accademia si è arricchito di professionalità di primo ordine. Il preparatore atletico Damiano Fiorucci (attuale preparatore di Sonego) lavora a Massa in pianta stabile, il professor Alberto Cei è il responsabile dell’area mentale e supporta gli atleti più evoluti con degli incontri mensili.
«Negli ultimi anni ho dato un forte impulso affinché questa realtà diventasse anche un centro di videoanalisi permanente – spiega Pizzorno – un centro di consulenza per atleti provenienti da altre realtà, magari al momento meno strutturate, che vengono qui per alcune settimane all’anno per ricevere una consulenza. L’assunto di base è che il nostro ruolo non vuole essere minimamente concorrenziale a quello del maestro «di origine», anzi; vogliamo porci al suo fianco nel tentativo di supportare insieme l’atleta nel proprio percorso».
L’Ata ospita regolarmente tecnici amici del Tentino Alto Adige, di Roma, di Potenza, di Torino e di molte altre zone d’Italia che arrivano a Massa per condividere un pezzo del loro percorso con questa piccola ma innovativa Accademia.
«Il mio obbiettivo per i prossimi anni – conclude Pizzorno – è di aiutare i responsabili dell’Accademia Tennis Apuano ad innalzare il livello dei propri atleti di vertice portando ciascuno al 100 per cento delle proprie potenzialità. Abbiamo individuato insieme alcuni prospetti molto interessanti e siamo convinti che nel giro di qualche stagione potremo portare qualche giocatore proveniente dall’ ATA nei tornei del “‘Tennis che conta’».