Abusi sessuali: Bob Hewitt dichiarato colpevole
Un giudice sudafricano ha dichiarato colpevole Bob Hewitt, ex campione degli anni 70, per aver commesso abusi sessuali su tre ragazze di cui è stato allenatore. I fatti risalgono a circa 35 anni fa. Il giudice Bert Bam, tuttavia, ha concesso il rilascio su cauzione di 840 dollari, pagata dalla moglie dello stesso Hewitt. L'udienza di condanna è stata fissata per il prossimo 17 aprile. Fino ad allora, Hewitt dovrà restare nella sua casa, anche se gli sarà concesso di andare a trovare la figlia a Johannesburg. Mercoledì gli sarà tolto il passaporto. Il giudice ha respinto la richiesta dei legali di Hewitt, i quali avevano chiesto un rinvio della sentenza: volevano realizzare una relazione psicologica da utilizzare in fase processuale. In passato, la giustizia sudafricana ha comminato ergastoli per crimini del genere, che non prevedono nemmeno la prescrizione. Mentre il giudice pronunciava il verdetto, Hewitt è rimasto impassibile, con le braccia conserte. Sostanzialmente, il giudice ritiene che le tre donne (due di queste hanno accettato di essere identificate: si chiamano Suellen Sheehan e Theresa Tolken) abbiano detto la verità. La somiglianza dei loro racconti farebbe pensare che il comportamento di Hewitt fosse premeditato. "La loro sottomissione alle varie circostanze non deve essere considerata come un consenso". E' stata utilizzata come prova una delle lettere inviate alla Tolken: rifiutata la tesi di Hewitt, secondo cui si trattava soltanto di lettere dedicate al tennis. Ex membro della Hall of Fame, è stato sospeso a tempo indeterminato nel 2012. . I fatti risalgono a circa 35 anni fa. Il giudice Bert Bam, tuttavia, ha concesso il rilascio su cauzione di 840 dollari, pagata dalla moglie dello stesso Hewitt. L'udienza di condanna è stata fissata per il prossimo 17 aprile. Fino ad allora, Hewitt dovrà restare nella sua casa, anche se gli sarà concesso di andare a trovare la figlia a Johannesburg. Mercoledì gli sarà tolto il passaporto. Il giudice ha respinto la richiesta dei legali di Hewitt, i quali avevano chiesto un rinvio della sentenza: volevano realizzare una relazione psicologica da utilizzare in fase processuale. In passato, la giustizia sudafricana ha comminato ergastoli per crimini del genere, che non prevedono nemmeno la prescrizione. Mentre il giudice pronunciava il verdetto, Hewitt è rimasto impassibile, con le braccia conserte. Sostanzialmente, il giudice ritiene che le tre donne (due di queste hanno accettato di essere identificate: si chiamano Suellen Sheehan e Theresa Tolken) abbiano detto la verità. La somiglianza dei loro racconti farebbe pensare che il comportamento di Hewitt fosse premeditato. "La loro sottomissione alle varie circostanze non deve essere considerata come un consenso". E' stata utilizzata come prova una delle lettere inviate alla Tolken: rifiutata la tesi di Hewitt, secondo cui si trattava soltanto di lettere dedicate al tennis. Ex membro della Hall of Fame, è stato sospeso a tempo indeterminato nel 2012.