Restare in A1 e fare più strada possibile, sempre all'insegna del divertimento. L'obiettivo del Tc Crema per la prossima stagione è chiaro. Difficile certo, ma non impossibile, perché l'urna ha regalato al circolo lombardo un girone all'insegna dell'equilibrio, nel quale ogni sfida diventa delicata. Nel gruppo 2, insieme a Crema, ci saranno il Tc Maglie, i campioni in carica del Circolo Canottieri Aniene di Roma e i campioni 2013 di Bassano del Grappa.
La formazione romana è senz'altro una delle super favorite per il titolo, mentre quella pugliese si è arricchita di giocatori di talento come il davisman marocchino Lamine Ouahab, ma la squadra cremasca non è la cenerentola del girone, anzi è la classica mina vagante che può giocare brutti scherzi alle big. Tanto più che con l'inserimento del baby fenomeno Matteo Donati, la squadra capitanata da Armando Zanotti è tra quelle che si sono rinforzate maggiormente rispetto alla passata stagione. Tutto da scoprire Bassano, che dovrà fare a meno di Paolo Lorenzi, protagonista lo scorso anno della rocambolesca rimonta proprio ai danni di Crema. Si comincia il 10 ottobre quando Ungur e compagni ospiteranno la Canottieri Aniene, mentre il 18 ci sarà la trasferta in Veneto per un confronto molto delicato che potrebbe già divenire il primo crocevia stagionale. La fase a gironi terminerà il 15 novembre quando Crema ospiterà i pugliesi del Tc Maglie.
“La nostra forza è il gruppo – dice il presidente del club, Stefano Agostino – e la riprova sta nel fatto che i ragazzi si divertono quando giocano insieme. Quando abbiamo vinto la sfida di play-out contro Bari lo scorso anno, il loro attaccamento alla maglia è stato evidente, e in un contesto come questo l'inserimento di un talento come Matteo Donati non può che rappresentare un plus, non solo per le qualità tecniche evidenti del ragazzo ma anche per le sue doti umane e caratteriali. Ricordo ancora quando cinque o sei anni fa Remedi mi disse di tenere d'occhio quel ragazzino (Donati, ndr) perché sarebbe diventato davvero forte. Adesso gioca per noi. In questa squadra credo ci sia il clima giusto per permettere a giovani di talento come Filippo Mora e Alessandro Coppini di crescere ed esprimersi al meglio”. Difficile fare previsioni, ma il presidente ammette: “Ovviamente la Canottieri Aniene ha qualcosa in più di noi, è innegabile, ma proprio per questo la sfida con loro sarà molto stimolante. Con le altre squadre del girone l'equilibrio è maggiore e possiamo giocarcela per un buon risultato”.