di Raffaele Dambra
Sorpresona nella 9a edizione del torneo internazionale femminile di San Severo, ITF Women’s da 10.000$: la vittoria è infatti andata alla serba Milana Spremo, una diciottenne ai margini della posizione numero 1000 del ranking Wta. Partita dalle qualificazioni, la Spremo, grazie a un gioco sorprendentemente solido e mobile per una giocatrice dalla classifica così alta, ha inanellato ben sei vittorie consecutive cedendo un solo set nella partita finale. Un exploit niente male che ha permesso a questa ragazzona da poco tesserata per il Match Ball Firenze di conquistare il suo primo titolo in carriera. Il tempo ci dirà se la Serbia ha trovato una nuova campionessa dopo Jankovic e la declinante Ivanovic: la Spremo ha buone potenzialità ma deve migliorare nel servizio, troppo leggero anche per il tennis femminile. Ma il duro lavoro sul campo la porterà sicuramente a migliorare anche in questo fondamentale.
Peccato che la “settimana della vita” di Milana Spremo abbia tarpato le ali alla romana Erika Zanchetta, già protagonista di un buon inizio di stagione con la semifinale di Pomezia e i quarti di Civitavecchia, che era stata brava a infilarsi nel pertugio del tabellone aperto dalla precoce eliminazione della numero uno Korzeniak, e a conquistare la prima finale in carriera. Moroni, Ramialison, Van der Meet e Khanna, queste le “vittime” della ventunenne del TC Parioli prima di incocciare, non senza rimpianti, sullo scoglio serbo: Erika, infatti, è arrivata a condurre il match con la Spremo sul 6-2 3-0, uno score che sembrava indirizzare la finale verso una logica conclusione a suo favore. Le cose, però, sono cambiate repentinamente e la Zanchetta, forse più stanca dell’avversaria dopo le semifinali giocate nella stessa mattinata causa maltempo, ha ceduto di schianto sei giochi consecutivi nel secondo set. Equilibratissima ed avvincente invece la terza partita che la giovane serba si è aggiudicata dopo una dura lotta: 2-6 6-3 7-5 il risultato finale.
Per quanto riguarda le altre azzurre, buono il torneo di Martina Di Giuseppe, arrampicatasi fino alla semifinale poi persa con l’inarrestabile Spremo, e delle quartofinaliste Vivienne Vierin e Quercia. Ottima performance anche della qualificata Gioia Barbieri che ha eliminato la Sulpizio nonostante un divario in classifica di oltre 350 posti e che, in coppia con la Grymalska, ha vinto il tabellone di doppio.
Ecco il tabellone del torneo.
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