Un quarto di finale letteralmente infuocato a Parigi, con le polemiche che sono continuate anche fuori dal campo di gioco tra la Collins e la numero uno del mondo

Foto Ray Giubilo

Lo spirito delle Olimpiadi dovrebbe portar con sé rispetto reciproco tra gli atleti e spirito di collaborazione, ma non mancano le eccezioni in negativo. Il quarto di finale disputato ieri sullo Chatrier tra Iga Swiatek e Daniel Collins – vinto dalla polacca dopo il ritiro dell’avversaria – rientra sicuramente in questa categoria, viste le tante polemiche dentro e fuori dal campo di gioco. Tutto è iniziato dopo un lungo toilette break di Iga tra secondo e terzo set – “Ho chiesto alla signora che mi ha accompagnato quanto tempo avevo, mi ha risposto che qui non conta il tempo“, afferma la Swiatek – e una pallata “involontaria” della Collins a inizio terzo set, preludio di quanto successo poco più tardi.

Come detto Danielle Collins si è dovuta ritirare nel terzo set sul 4-1 in favore della polacca, dopo un medical time out chiamato appena un game prima. Prima di uscire dal campo c’è stato un lungo confronto tra le due giocatrici, dove è sembrato che chi avesse più da ridire fosse proprio la giocatrice americana. Al termine del match è stato chiesto direttamente alla Collins di pronunciarsi in merito al confronto avuto con Swiatek al termine del match, chiarendo così come sono andate le cose. Ho detto a Iga che non doveva mentire a proposito del mio infortunio. Succedono molte cose davanti alle telecamere e ci sono giocatori con personalità che si comportano in un modo davanti alla camera e in un altro nello spogliatoio. Sicuramente io non ho fornito la mia miglior prestazione in campo, ma non ho bisogno della falsità delle persone“.

Non si è fatta attendere la risposta della giocatrice polacca, che è sembrata però non comprendere fino in fondo le accuse che le sono state mosse dalla sua avversaria. “Non ne voglio discutere, perchè non le ho mai fatto nulla di spiacevole. Volevo solo congratularmi con lei per la sua carriera di successo, perchè sappiamo tutti che questo è il suo ultimo anno nel tour. Non so cosa intendesse perchè non abbiamo avuto alcuna interazione che avrebbe potuto indurla a dirmelo“. Sul lungo toilette break Swiatek precisa che non ha ricevuto alcuna indicazione circa il tempo massimo per poter stare fuori. “Ho sfruttato quel tempo per cambiarmi e rinfrescarmi, e poi sono tornata in campo. Onestamente non sapevo quanto tempo fosse passato, ma non ho fatto nulla contro le regole“. Difficile stabilire chi ha torto e chi ha ragione tra le due, ma certamente ha fatto ulteriormente discutere che Collins dopo essersi ritirata a pochi game dalla conclusione – lamentando diversi dolori e un grande caldo – sia tornata in campo in doppio appena un paio d’ore dopo, perso insieme a Krawczyk 10-7 al super tie-break.