COPPA DAVIS – Francia e Serbia sono le prime due nazionali a centrare i quarti di finale, mentre restano a galla Stati Uniti e Repubblica Ceca: Vesely-Pavlasek hanno fatto una mezza impresa contro gli australiani. Belgio con un piede e mezzo nei quarti.  
Gilles Simon (FRA) b. Jan Lennard Struff (GER) 7-6 2-6 6-7 6-2 10-8
Gael Monfils (FRA) b. Philipp Kohlschreiber (GER) 6-4 7-5 7-6
Benneteau / Mahut (FRA) b. Becker / Begemann (GER) 6-4 6-3 6-2

Tutto facile per i francesi. L'improvvisata coppia Becker-Begemann non è mai stata competitiva, lasciando qualche dubbio sulla bontà delle scelte del neo-capitano Michael Kohlmann. Le speranze dei tedeschi si sono sgonfiate venerdì, quando Struff ha fallito l'impresa contro Simon. Hanno smesso di crederci, ha smesso di crederci anche il pubblico. E così la Francia riparte, ben decisa a riconquistare l'Insalatiera dopo 14 anni. Stavolta non c'è nemmeno Federer di mezzo…

GRAN BRETAGNA – STATI UNITI 2-1
Andy Murray (GBR) b. Donald Young (USA) 6-1 6-1 4-6 6-2
James Ward (GBR) b. John Isner (USA) 6-7 5-7 6-3 7-6 15-13
Bryan / Bryan (USA) b. Inglot / J.Murray (GBR) 6-3 6-2 3-6 6-7 9-7

Hanno rischiato grosso, ma alla fine i gemelli Bryan hanno tenuto in vita gli americani. La sfida contro Jamie Murray e Dominic Inglot doveva essere una passeggiata, poi è diventata un incubo, infine si è trasformata in una sfida epica. Inglot-Murray hanno tenuto livelli altissimi, hanno sognato un trionfo che sarebbe stato storico. Niente da fare. Per i gemelloni è la 25esima vittoria in Coppa Davis, ma agli americani servirà un miracolo: Isner sarà in grado di battere Andy Murray? In questo momento, sembra proprio di no.

REPUBBLICA CECA – AUSTRALIA 1-2
Thanasi Kokkinakis (AUS) b. Lukas Rosol (CZE) 4-6 2-6 7-5 7-5 6-3
Bernard Tomic (AUS) b. Jiri Vesely (CZE) 6-4 6-3 7-6
Vesely / Pavlasek (CZE) b. Hewitt / Groth 1-6 7-6 3-6 7-6 6-2

Esordio di fuoco, esordio vincente, per l'ex fidanzato di Petra Kvitova. Il baby-duo Vesely-Pavlasek, 43 anni in due, ha mostrato un gran carattere contro Hewitt-Groth e ha riaperto la serie. Adesso la Repubblica Ceca deve sperare in una giornata di grazia di Lukas Rosol, come ogni tanto gli capita. Sul 2-2, la sfida di Ostrava potrebbe diventare una corrida, nonché un imbarazzo per Wally Masur. Davvero rischierebbe il teenager Kokkinakis, comunque reduce da cinque set al venerdì? L'Italia segue con interesse l'evolversi di questa sfida.

ARGENTINA – BRASILE 1-2
Joao Souza (BRA) b. Carlos Berlocq (ARG) 6-4 3-6 5-7 6-3 6-2
Leonardo Mayer (ARG) b. Thomaz Bellucci (BRA) 6-4 6-3 1-6 6-3
Melo / Soares (BRA) b. Berlocq / Schwartzman (ARG) 7-5 6-3 6-4

La scelta di Daniel Orsanic, capitano argentino, è rischiosa ma logica: dopo l'1-1 nella prima giornata, ha deciso di bruciare le ultime energie di Carlos Berlocq e tenersi fresco Federico Delbonis per l'eventuale punto decisivo. E così, contro un doppio brasiliano fortissimo (Melo-Soares, rispettivamente numero 3 e 12 del ranking di specialità), gli argentini hanno fatto il possibile ma la differenza era troppa. Adesso il Brasile sogna di pescare i quarti per la prima volta dal 2001. E sarebbe la prima vittoria contro gli “odiati” cugini argentini dopo ben 40 anni. Tutto è nelle mani di Joao Souza più, eventualmente, Thomaz Bellucci. I carioca sono messi bene, ma la serie è tutt'altro che chiusa.


SERBIA – CROAZIA 3-0
Novak Djokovic (SRB) b. Mate Delic (CRO) 6-3 6-2 6-4
Viktor Troicki (SRB) b. Borna Coric (CRO) 4-6 1-6 6-3 6-2 6-1
Djokovic / Zimonjic (SRB) b. Skugor / Draganja (CRO) 6-3 6-4 6-1

Non doveva esserci partita, e in effetti non c'è stata. Tutto facile per Djokovic e Zimonjic, semplicemente troppo forti per il duo croato Skugor-Draganja. La Serbia sembra decisamente la favorita nella parte bassa del tabellone: adesso attende la vincente di Argentina-Brasile. La Croazia perde male, ma non ha le ossa rotte. Il ritorno di Cilic e la crescita impetuosa di Coric la renderanno uno spauracchio per i play-off, e forse anche per il World Group 2016.

CANADA – GIAPPONE 2-1
Milos Raonic (CAN) b. Tatsuma Ito (GIA) 6-2 6-1 6-2
Kei Nishikori (GIA) b. Vasek Pospisil (CAN) 6-4 7-6 6-3
Nestor / Pospisil (CAN) b. Soeda / Uchiyama (GIA) 7-5 2-6 6-3 3-6 6-3

Tutto come previsto, ma che fatica! Il pluridecorato doppio canadese ha sofferto le pene dell'inferno per battere i coraggiosi giapponesi. Go Soeda e Yasutaka Uchiyama (rispettivamente numero 369 e 222 del ranking di doppio) hanno giocato una partita orgogliosa e coraggiosa, costringendo i canadesi al quinto set. L'avessero spuntata, sarebbe stato un successo da leggenda. Questa partita ha confermato che i numeri e la classifiche, in Davis, contano davvero poco. Sulla carta, il doppio era il punto forse più fattibile per il Giappone tra quelli senza Nishikori. E' andata male, e adesso hanno bisogno della vittoria di Nishikori contro Raonic (match difficile e apertissimo), ma poi Ito (o forse Soeda?) dovrebbe fare un miracolo contro Pospisil. Se l canadese fosse un po' stanco per aver giocato tre giorni….


BELGIO – SVIZZERA 2-1
Henri Laaksonen (SUI) b. Ruben Bemelmans (BEL) 1-6 6-7 6-4 6-0 6-2
Steve Darcis (BEL) b. Michael Lammer (SUI) 6-3 6-1 6-3
Bemelmans / Desein (BEL) b. Bossel / Lammer (SUI) 1-6 6-3 6-2 6-2

Per un set, gli svizzeri hanno sognato l'impresa. In effetti, Bemelmans-Desein non sono certo una coppia irresistibile. Ma sono più forti di Bossel-Lammer. E lo hanno dimostrato sulla lunga distanza. Nell'ultima giornata, difficilmente Darcis si farà sorprendere da Laaksonen. Senza almeno Wawrinka, per gli svizzeri si prospettano tempi difficili…