I finalisti del Future di Modena: Enrico Fioravante e, a destra, il vincitore Viktor GalovicIl nome del vincitore del Future di Modena (15.000$, terra), Viktor Galovic, più che una speranza, potrebbe essere una certezza. Il ventiduenne azzurro possiede tutto per diventare un ottimo giocatore: fisico, fondamentali, tecnica, carattere. La speranza è che possa imitare Alexandr Dolgopolov, vincitore della prima edizione di questo torneo e attuale top 20. A Galovic manca ancora esperienza contro avversari di primissimo piano, nonchè una totale consapevolezza dei propri mezzi: in tal senso la vittoria di Modena, la prima in carriera, potrebbe essere l’inizio di un percorso nuovo e vincente. Nella finale contro Enrico Fioravante, dopo aver perso un primo set condizionato dal vento, Galovic si è sciolto e ha iniziato a attuare una tattica più aggressiva aggiudicandosi il secondo parziale. Nel set decisivo Galovic vola sul 5-2 e servizio ma si fa riprendere, anche in virtù di un gran numero di Fioravante sul secondo matchpoint, preludio al 5-5. Nel tie-break, tuttavia, l’italocroato ottiene l’allungo decisivo sul 3-3 e non si fa più riprendere. Nonostante la sconfitta, il torneo di Modena può essere considerato un bel trampolino di (ri)lancio per Enrico Fioravante. Al pari di Galovic, è nato nel 1990 e possiede un gioco potente ed efficace, specie se sorretto da un’adeguata preparazione atletica. A sua parziale giustificazione c’è la nascita del primogenito che ne ha rallentato l’attività ma non gli ha impedito di infilare un lampo al challenger casalingo di Napoli (contro Gilles Muller) e l’ottima performance modenese. L’edizione 2012 si chiude con un bilancio positivo per i colori azzurri, confermando un dominio che perdura da tre edizioni. L’ultimo vincitore straniero del torneo internazionale risale infatti al 2009, quando si impose il belga Niels Desein.Finale torneo di singolare
Galovic V. (ITA, 6) b. Fioravante E. (ITA) 46 64 76(4)Albo d’oro Torneo Internazionale Itf – Memorial “E. Fontana”
2006: Alexandr Dolgopolov (UKR)
2007: Cristian Villagran (ARG)
2008: Thomas Tenconi (ITA)
2009: Niels Desein (BEL)
2010: Matteo Viola (ITA)
2011: Thomas Fabbiano (ITA)
2012: Viktor Galovic (ITA). Il ventiduenne azzurro possiede tutto per diventare un ottimo giocatore: fisico, fondamentali, tecnica, carattere. La speranza è che possa imitare Alexandr Dolgopolov, vincitore della prima edizione di questo torneo e attuale top 20. A Galovic manca ancora esperienza contro avversari di primissimo piano, nonchè una totale consapevolezza dei propri mezzi: in tal senso la vittoria di Modena, la prima in carriera, potrebbe essere l’inizio di un percorso nuovo e vincente. Nella finale contro Enrico Fioravante, dopo aver perso un primo set condizionato dal vento, Galovic si è sciolto e ha iniziato a attuare una tattica più aggressiva aggiudicandosi il secondo parziale. Nel set decisivo Galovic vola sul 5-2 e servizio ma si fa riprendere, anche in virtù di un gran numero di Fioravante sul secondo matchpoint, preludio al 5-5. Nel tie-break, tuttavia, l’italocroato ottiene l’allungo decisivo sul 3-3 e non si fa più riprendere. Nonostante la sconfitta, il torneo di Modena può essere considerato un bel trampolino di (ri)lancio per Enrico Fioravante. Al pari di Galovic, è nato nel 1990 e possiede un gioco potente ed efficace, specie se sorretto da un’adeguata preparazione atletica. A sua parziale giustificazione c’è la nascita del primogenito che ne ha rallentato l’attività ma non gli ha impedito di infilare un lampo al challenger casalingo di Napoli (contro Gilles Muller) e l’ottima performance modenese. L’edizione 2012 si chiude con un bilancio positivo per i colori azzurri, confermando un dominio che perdura da tre edizioni. L’ultimo vincitore straniero del torneo internazionale risale infatti al 2009, quando si impose il belga Niels Desein.
Finale torneo di singolare
Galovic V. (ITA, 6) b. Fioravante E. (ITA) 46 64 76(4)
Albo d’oro Torneo Internazionale Itf – Memorial “E. Fontana”
2006: Alexandr Dolgopolov (UKR)
2007: Cristian Villagran (ARG)
2008: Thomas Tenconi (ITA)
2009: Niels Desein (BEL)
2010: Matteo Viola (ITA)
2011: Thomas Fabbiano (ITA)
2012: Viktor Galovic (ITA)
Post correlati
Essere vulnerabili, e ammetterlo, è una grande risorsa
Vulnerabili lo siamo tutti, anche e soprattutto i tennisti, in un’epoca in cui la pressione per il risultato è...