Sarà interessante vedere le quote dei bookmakers in vista del derby azzurro, nonchè sfida generazionale, tra Francesca Schiavone e Camila Giorgi al torneo WTA di Istanbul (250.000$, cemento). Oggi Camila è più forte, se non altro perchè è più giovane e in ascesa, mentre la 35enne Schiavone viene da almeno un anno di alti e bassi. Però le due arrivano in modo diverso alla sfida. La Schiavone ha passato con facilità il primo turno, lasciando appena un game a Sesil Karatantcheva. A sprazzi abbiamo rivisto la giocatrice che a inizio anno ci aveva fatto sognare ad Anversa. Non c'è stata partita: la bulgara (tornata a giocare per il paese d'origine dopo aver rappresentato il Kazakhstan) ha commesso 9 doppi falli e ha perso il servizio in ben 7 occasioni. Ben diverso l'impegno della Giorgi, costretta a una battaglia di 3 ore da Dominika Cibulkova. La slovacca, ex finalista in Australia, non sta vivendo la sua miglior stagione ma ha giocato una partita aggressiva e coraggiosa, costringendo la Giorgi a impegnarsi al massimo. Alla fine, dopo aver servito per il match sul 5-4 al terzo (game in cui ha commesso 3 doppi falli, alla fine saranno 22), Camila ha fatto valere la sua superiorità nel tie-break finale e si è imposta col punteggio di 7-5 5-7 7-6. Tra Giorgi e Schiavone c'è un precedente: nel 2012, a Cincinnati, vinse piuttosto nettamente (6-1 6-3) l'italoargentina.Sarà interessante vedere le quote dei bookmakers in vista del derby azzurro, nonchè sfida generazionale, tra Francesca Schiavone e Camila Giorgi al torneo WTA di Istanbul (250.000$, cemento). Oggi Camila è più forte, se non altro perchè è più giovane e in ascesa, mentre la 35enne Schiavone viene da almeno un anno di alti e bassi. Però le due arrivano in modo diverso alla sfida. La Schiavone ha passato con facilità il primo turno, lasciando appena un game a Sesil Karatantcheva. A sprazzi abbiamo rivisto la giocatrice che a inizio anno ci aveva fatto sognare ad Anversa. Non c'è stata partita: la bulgara (tornata a giocare per il paese d'origine dopo aver rappresentato il Kazakhstan) ha commesso 9 doppi falli e ha perso il servizio in ben 7 occasioni. Ben diverso l'impegno della Giorgi, costretta a una battaglia di 3 ore da Dominika Cibulkova. La slovacca, ex finalista in Australia, non sta vivendo la sua miglior stagione ma ha giocato una partita aggressiva e coraggiosa, costringendo la Giorgi a impegnarsi al massimo. Alla fine, dopo aver servito per il match sul 5-4 al terzo (game in cui ha commesso 3 doppi falli, alla fine saranno 22), Camila ha fatto valere la sua superiorità nel tie-break finale e si è imposta col punteggio di 7-5 5-7 7-6. Tra Giorgi e Schiavone c'è un precedente: nel 2012, a Cincinnati, vinse piuttosto nettamente (6-1 6-3) l'italoargentina.