Difficile fare un pronostico sull’ultimo atto del Masters 1000 di Indian Wells, con Holger Rune e Jack Draper che a sorpresa si contenderanno il titolo dopo due semifinali solo a tratti divertenti

‘Il cinema è il racconto della vita depurato della sua parte più noiosa”, parola di Alfred Hitchcock! Avesse cercato spunti nelle due ‘semi’ californiane di Indian Wells, il re del thriller avrebbe sicuramente ignorato i primi due set tra Alcaraz e Draper soffermandosi, bensì, su quello conclusivo ricco di maggiore pathos e di un vincitore a sorpresa nato anch’esso all’ombra della Union Jack.
In quella tra Medvedev e Rune invece, il grande cineasta avrebbe bocciato i lunghi scambi sulla diagonale di rovescio, tanto cari al moscovita, per far suoi i meravigliosi cambi di ritmo messi in atto dal giovane danese in forte fase di maturazione tattica e mentale.
Finale inattesa, dunque, dall’esito quanto mai incerto cosi come si addice a un buon film giallo. Se la giocheranno Holger Rune e Jack Draper che, al pari di Anthony Perkins e Cary Grant, renderanno dura la vita ai fautori di facili presagi.