L'ha comunicato durante il torneo ITF di Pontedera, in cui ha perso nei quarti contro Gianluca Mager: il 2015 sarà l'ultimo anno da professionista di Daniele Giorgini. Il marchigiano trapiantato in Toscana, molto competitivo nei tornei futures, alzerà bandiera bianca a 31 anni ma resterà nell'ambiente. Sta già allenando un ragazzo ed è in cerca di una base a Firenze. Numero 242 ATP nel 2010, Giorgini ha ammesso che il suo grande limite è stata la scarsa disponibilità a viaggiare. Essendo molto competitivo nei tornei italiani (ne ha vinti ben 15, più 4 tappe dei vecchi circuiti satellite) ha ritenuto che andare all'estero non fosse necessario. Se a questo aggiungiamo una serie di infortuni, la sua carriera non è stata importante come avrebbe forse meritato. "Da coach cercherò di evitare che i miei allievi commettano gli stessi errori fatti da me". Numero 488 ATP, quest'anno si è tolto la soddisfazione di vincere un future a Napoli, battendo alcuni tennisti ben più giovani di lui come Baldi, Giacalone e Galovic. Basta tornei professionistici, ma continuerà a giocare le gare a squadre (in Serie A1 è tesserato per il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi). L'ha comunicato durante il torneo ITF di Pontedera, in cui ha perso nei quarti contro Gianluca Mager: il 2015 sarà l'ultimo anno da professionista di Daniele Giorgini. Il marchigiano trapiantato in Toscana, molto competitivo nei tornei futures, alzerà bandiera bianca a 31 anni ma resterà nell'ambiente. Sta già allenando un ragazzo ed è in cerca di una base a Firenze. Numero 242 ATP nel 2010, Giorgini ha ammesso che il suo grande limite è stata la scarsa disponibilità a viaggiare. Essendo molto competitivo nei tornei italiani (ne ha vinti ben 15, più 4 tappe dei vecchi circuiti satellite) ha ritenuto che andare all'estero non fosse necessario. Se a questo aggiungiamo una serie di infortuni, la sua carriera non è stata importante come avrebbe forse meritato. "Da coach cercherò di evitare che i miei allievi commettano gli stessi errori fatti da me". Numero 488 ATP, quest'anno si è tolto la soddisfazione di vincere un future a Napoli, battendo alcuni tennisti ben più giovani di lui come Baldi, Giacalone e Galovic. Basta tornei professionistici, ma continuerà a giocare le gare a squadre (in Serie A1 è tesserato per il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi).