Un sabato dai mille e uno spunto. Il Challenger Atp di Cortina d'Ampezzo si è aperto sotto un sole caldissimo e con le notizie a rincorrersi una dopo l'altra. Già nella serata di ieri erano aumentati gli azzurri automaticamente promossi al main draw. Prima Stefano Napolitano, cui era destinata una wild card della Federtennis, è “entrato” di diritto grazie alla rinuncia del belga Reuter. Di conseguenza l'ingresso del ligure Gianluca Mager, grazie alla wild card liberata. E poi ancora Federico Gaio, finalista a Cortina nel 2014, anche lui iscritto nelle qualificazioni ma capace di raggiungere le semifinali nel Challenger di Biella in questi giorni: risultato che gli vale uno special exempt e dunque anche un posto nel main draw ampezzano. Proprio Napolitano e Gaio sono tra gli azzurri più in forma del momento a livello Challenger, con – rispettivamente – la finale conquistata a Todi e la vittoria (prima in carriera) a San Benedetto del Tronto. Per il primo, all'esordio settimanale tocca l'argentino Guido Andreozzi, testa di serie n.8 del torneo. Per l'altro c'è l'austriaco Bastian Trinker. Ma l'avversario più ostico, l'urna degli Internazionali di Cortina, l'ha riservato a Filippo Volandri, opposto al primo turno al favorito n.1 Carlos Berlocq. L'argentino è oggi al n.74 Atp, ma vanta un best ranking di n.37 e due titoli del circuito maggiore a Bastad 2013 e Oeiras 2014. Sempre sabato è stata ufficializzata la quarta wild card dell'organizzazione per il tabellone principale: alla fine è andata al russo Karen Khachanov, ventenne moscovita n.95 al mondo che solo un paio di settimane fa nell'Atp 250 di Kitzbuehel (Austria) ha battuto il n.23 del ranking Philipp Kohlschreiber prima di cedere ai quarti di finale al serbo Lajovic.
In tabellone a Cortina c'è anche Marco Cecchinato, già da un paio di giorni in città per provare le condizioni di gioco (siamo a 1.224 metri sul livello del mare). Il siciliano, al quale il 19 luglio scorso il Tribunale Fit ha inflitto con sentenza di 1° grado una sospensione di 18 mesi da ogni attività federale, sarà al via dell'evento Atp ampezzano affrontando l'altro russo Aslan Karatsev. E poi sulla terra rossa del Tennis Country Club Cortina si è giocato: ben 10 i match ad aprire le qualificazioni. Tra i più convincenti al via è stato Andrea Pellegrino, 19enne pugliese che arriva da due vittorie Futures consecutive (a Casinalbo e Gubbio): l'azzurrino sembra aver ritrovato piglio e atteggiamento giusto, quelli che da Under 16 lo avevano proiettato tra i prospetti più interessanti di tutto il nostro movimento. Con il suo repertorio di servizio, volée e “winner” di diritto, Pellegrino ha rifilato un secco 6-2 6-2 al francese Thomas Brechemier, e domenica affronta l'argentino Andrea Collarini, n.5 del seeding cadetto. Qualificazioni tutte in famiglia Quinzi per il lombardo Nicolò Turchetti, che al 1° turno ha eliminato il 15enne Gianluca e che ora se la vede con il fratello maggiore Gianluigi. Bene i toscani Walter Trusendi (foto GAME) e Adelchi Virgili, che si sono sbarazzati dei “padroni di casa” Michele Longo e Marco Bergagnin, entrambe wild card degli organizzatori. Domenica a partire dalle ore 10 il 2° turno delle qualificazioni (ingresso libero).
I RISULTATI DELLA GIORNATA – Qualificazioni, primo turno – M. Podzus (LAT) b. M. Sabanov (CRO) 6-2 6-3, Au. Virgili (ITA) b. A. Ragazzi (ITA) [WC] 6-3 5-7 7-6(6), D.E. Galan (COL) b. E. Becuzzi (ITA) 6-1 6-1, W. Trusendi (ITA) b. M. Longo (ITA) [WC] 6-0 6-1, V. Galovic (CRO) b. C. Rodriguez (COL) 4-6 6-4 6-1, N. Turchetti (ITA) [WC] b. Gianluca Quinzi (ITA) [WC] 6-0 6-0, R. Ghedin (ITA) b. L. Serena (ITA) [WC] 6-0 6-3, A. Pellegrino (ITA) b. T. Brechemier (FRA) 6-2 6-2, N. Jarry (CHI) b. K. Kivattsev (RUS) 6-2 6-2, Ad. Virgili (ITA) b. M. Bergagnin (ITA) [WC] 6-2 7-6(5).
Ufficio Stampa Internazionali di tennis di Cortina