BERGAMO – Michal Przysiezny, polacco dal nome impronunciabile, supera Jan Lennard Struff al tie-break del terzo e vince uno dei tornei più amati dai giocatori.
La premiazione del Trofeo Faip-Perrel. Da sinistra: Gabriele Magoni (patron di Perrel), Marco Fermi (direttore del torneo), Michal Przysiezny e Giuseppe Magoni (patron di Faip)
Da Bergamo, Lorenzo Cazzaniga – 11 febbraio 2013
Il polacco Michal Przysiezny ha vinto l’ottava edizione del torneo ATP Challenger di Bergamo battendo in finale il tedesco Jan-Lennard Struff col punteggio di 4-6 7-6 (5) 7-6 (5). Nel primo set, il momento decisivo è arrivato alla fine del sesto game quando Przysiezny ha chiesto l’intervento del fisioterapista per una contrattura al fianco sinistro. Limitato al servizio e negli allunghi, Przysiezny ha ceduto il suo turno di servizio nel nono game e non ha sfruttato tre palle break nel decimo (cinque in totale nel set) perdendo la frazione per 6 a 4 in 39 minuti. Nel secondo set, Przysiezny è apparso meno dolorante al fianco ma si è comunque dovuto salvare nel terzo game (quattro palle break, di cui tre consecutive) e ancora nel settimo (tre palle break). Il polacco è riuscito a trascinare il set al tie-break, ha recuperato lo svantaggio di un minibreak e, con tre punti consecutivi dal 4 a 5, ha chiuso il tie-break 7-5. Nel terzo set, sparita totalmente la contrattura, Przysiezny ha subito salvato una palla break ma è comunque approdato al tie-break decisivo, con Struff che in sei turni di servizio ha ceduto solo un punto (con un doppio fallo). Nel tie-break, Przysiezny è stato avanti di un minibreak, recuperato a causa di un doppio fallo del polacco (con una seconda tirata a 199 km/h). Come nel secondo set però, Struff ha perso di efficacia al servizio nel momento più importante. Poco sostenuto dal servizio negli ultimi punti, uno straordinario rovescio lungolinea ha consegnato il match e il torneo nelle mani di Przysiezny.
Struff si è confermato un autentico aceman collezionando 21 ace e il 93% di punti conquistati con la prima di servizio. Il tedesco ha conquistato anche 14 punti in più del suo avversario, ma non è bastato. “Quando ho sentito dolore nel primo set, pensavo di ritirarmi dopo tre, quattro game – ha dichiarato Przysiezny -. Poi ho visto così tanta gente sugli spalti, cosa che non succede nemmeno in alcuni tornei del circuito maggiore ATP, e mi sono detto che dovevo lottare fino in fondo”. Si chiude così l’ottava edizione di un torneo ATP Challenger che, come è ormai consuetudine, ha riscosso un notevole successo organizzativo e di pubblico, facendo registrare un totale di circa 18.000 presenze nella settimana. In un contesto economico difficile e con tanti altri tornei challenger italiani che sono spariti dal calendario, l’ATP Challenger di Bergamo Trofeo Faip Perrel ha dimostrato di essere un evento che ormai è entrato nel tessuto sociale della città.
Challenger Bergamo – Trofeo Faip-Perrel (42.500€, Play-It)
FINALE SINGOLARE
Michal Przysiezny (Pol) b. Jan-Lennard Struff (Ger) 4-6 7-6 (5) 7-6 (5)
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