La leggenda spagnola ha sempre avuto un’opinione molto chiara sul caso doping di Sinner

Rafael Nadal ha appena partecipato alla 25ma edizione dei ‘Laureus Awards‘ a Madrid, venendo premiato per la sua leggendaria carriera conclusasi a novembre dell’anno scorso. L’ex campione spagnolo – che ha confessato di essere in pace con se stesso e di non sentire la mancanza del circuito professionistico – ha dato tutto se stesso per il tennis e si è ritirato quando ha capito che sarebbe stato impossibile continuare a giocare ai massimi livelli come era abituato.
Il 22 volte campione del Grande Slam riceverà un emozionante tributo durante la prima giornata del Roland Garros 2025, con il pubblico del Philippe Chatrier che non vede l’ora di rendere omaggio al giocatore che più di tutti ha scritto la storia del torneo parigino con 14 trionfi. Secondo una recente indiscrezione, gli organizzatori del torneo di Monte Carlo vorrebbero organizzare una cerimonia simile in onore di Rafa durante l’edizione 2026.
Nonostante abbia ormai salutato il tennis professionistico, la leggenda iberica è molto informata sui fatti di attualità e non manca di esprimere opinioni interessanti. Intervistato da ‘The Telegraph’, Nadal è tornato a parlare della controversa sospensione di Jannik Sinner: “Non vorrei fare errori, ma è stata riconosciuta la sua innocenza. Tutto ciò che è successo non è stato positivo per il tennis, non ci sono dubbi su questo, ma sono cose che possono accadere nella vita. Ho sempre creduto alla versione dei fatti di Jannik, sono assolutamente convinto che non volesse imbrogliare o ottenere un vantaggio in maniera illecita. Lo stimo molto come persona e non voglio mettere in discussione il verdetto. Per quanto mi riguarda, il caso è chiuso.”
Nadal e Sinner si sono affrontati tre volte negli ultimi anni della carriera dello spagnolo. Il loro primo scontro diretto era stato al Roland Garros 2020, mentre nel 2021 si erano affrontati a Roma e nuovamente a Parigi, con Rafa sempre vittorioso.